Un altro dramma in campagna. E’ la tragedia avvenuta nella tarda serata di martedi a San Giuliano Terme. Un uomo, mentre si trovava su un ulivo, probabilmente per raccogliere le ultime olive o per la sistemazione dell’albero– secondo quanto abbiamo appreso – è caduto sbattendo la testa. L’uomo è morto poco dopo. È successo in via di Valle Asciano nella frazione termale. Sul posto – un a volta scattato l’allarme – oltre alla Misericordia inviata dalla centrale operativa del 118, anche le forze dell’ordine per i rilievi di rito e di legge e per ricostruire l’accaduto come sempre succede in questi eventi traumatici. Ma per l’uomo, classe 1960, non c’è stato nulla da fare. Il fatto ha destato molta amarezza e sgomento nella comunità per un’altra tragedia nella nostra campagna. Nelle settimane scorse, in questo caso in pieno agosto, un 78enne, sulle colline pisane perse la vita per essere stato schiacciato dal trattore. L’uomo – da quanto emerse – stava effettuando lavori di pulizia nel terreno adiacente la propria abitazione. Durante i lavori – secondo la ricostruzione del fatto – il mezzo sarebbe passato ad operare su un piccolo argine presente nell’appezzamento: nella manovra il mezzo si ribaltò senza lasciare scampo al pensionato. Poche settimane prima il dramma si era consumato nel Comprensorio del Cuoio quando a Ponte a Egola – siamo a giugno – a restare schiacciato dal trattore fu un 80enne investito dal ribaltamento di un mezzo agricolo da lui condotto.
Nel tempo si sono registrati, nel periodo autunnale in particolare, incidenti di varia gravità per la caduta dagli ulivi, proprio nel periodo della raccolta in vista della frangitura. Un mondo, quello della campagna ch non è affatto immune da incidenti e da vittime. La maggior parte degli incidenti – sceondo i dati – avvengono durante l’utilizzo della macchina agricole. Ma sinistri si continuano a verificare anche per la caduta dalle piante.
C. B.