
Si rischiò una strage la notte del 7 dicembre 2018 nella galleria ’del Pellegrino’. Gli operai di Cemes spa di Pisa, appaltatrice di Rfi stavano lavorando nella piattaforma d’una scala motorizzata per la regolazione in altezza della linea elettrica del binario pari, tratta ferroviaria Fi-Campo di Marte Statuto. In una curva della galleria la locomotiva di un treno merci (in transito autorizzato) in direzione opposta, urtò la piattaforma, fuori sagoma rispetto alla scala; 3 operai vennero sbalzati contro le pareti della galleria. G.B. perse una mano, le gambe, ha grave difficoltà a parlare; T.G. e G.C. traumi cranici, fratture e lesioni varie. Feriti pure i macchinisti del merci di Trenitalia. Di adesso sono i rinvii a giudizio – decisi dal gip Fabio Gugliotta – dei presunti responsabili, funzionari RFI e responsabili della ditta dei lavori. Efisio Murgia, 49 anni, direttore territoriale produzione di RFI; Leonardo Fornaiolo 48, dirigente Firenze Nodo di RFI; Gabriele Ticci, 51, dirigente della struttura organizzativa Ingegneria di RFI. Avrebbero dovuto interrompere la circolazione dei treni sul binario adiacente a quello dei lavori, pretendere l’impiego da Cemes di una piattaforma elevabile non rotante; fornire a Cemes informazioni sui rischi sulla impossibilità di fare manutenzione senza invadere in parte l’area di transito del treno sul binario adiacente. Massimiliano Picchi, 56 e Lorenzo Tommasini, 51, (ilcapo unità manutentiva e lo specialista di Trazione Elettrica Firenze SMN) – in assenza di interruzione della circolazione o di dispositivi di segnalazione appropriati – avrebbero omesso di segnalare le deficienze del mezzo usato da Cemes; Paolo Galletti, 57, di Cemes, Roberto Madonna, 79, presidente CdA Cemes; Simone Guerzoni, 56 (delegato Cemes) e Sergio Carnovale, 49 (direttore di cantiere) per non aver individuato rischio di collisione e misure preventive sebbene a conoscenza di un rischio ’notevole’. Pensavano al cantiere protetto da agenti avvistatori, contrariamente a quanto prevede il documento di valutazione rischi di interferenza di RFI.
G. Sp.