REDAZIONE PISA

Porta droga al colloquio con un detenuto, oppiacei sequestrati

E' successo al carcere di Pisa

Carcere (foto di repertorio)

Pisa, 10 ottobre 2020 - Stupefacenti portati in carcere da un familiare ammesso nella struttura per un colloquio con un detenuto. E' successo a Pisa, secondo quanto riferisce la Uil Polizia Penitenziaria. Gli oppiacei sono stati sequestrati dalla polizia penitenziaria con l'aiuto dell'unità cinofila della Guardia di finanza.

"Questo ennesimo rinvenimento di stupefacente destinato a detenuti, scoperto e sequestrato in tempo, grazie all’alto livello di professionalità e attenzione della Polizia Penitenziaria pisana, evidenzia come sia reale e costante il serio pericolo che si tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere. Ogni giorno - affermano dal sindacato - la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria sia fondamentale. Inoltre a tutto il personale delle Fiamme Gialle e della Polizia di Stato vanno le nostre attestazioni di stima e apprezzamento, per la costante collaborazione stretta tra i diversi comandi".