
Un carcere (foto di repertorio)
Pisa, 12 aprile 2020 - Trovata droga in un pacco destinato ad un detenuto italiano nel carcere Pisa “ Don Bosco ”. A darne notizia è la Uil polizia penitenziaria. Lo stupefacente individuato nel corso dei controlli della polizia penitenziaria, già suddiviso in dosi, era nascosto nel passante di un pantalone. Era contenuto nel pacco portato in carcere da uno dei familiari.
Dell’episodio è stata informata l’ autorità giudiziaria . "Ancora una volta si è riusciti a bloccare questi ripetuti tentativi di introdurre sostanze stupefacenti in carcere - spiega il sindacato - va quindi dato atto al personale di polizia pnitenziaria del carcere di Pisa, che quotidianamente, solo grazie all’esperienza e professionalità, riesce a reprimere e a prevenirne reati d’ogni genere, che si verificano all’intero degli istituti penitenziari".
Un episodio sul quale è intervenuta la segreteria Territoriale della Uil polizia penitenziaria . Questo ennesimo rinvenimento di stupefacente destinato a detenuti, scoperto e sequestrato in tempo dall’alto livello di professionalità e attenzione della Polizia Penitenziaria pisana, a cui vanno le nostre attestazioni di stima e apprezzamento, evidenzia come sia reale e costante il serio pericolo che si tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere. Ogni giorno la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria sia fondamentale".