Aprono negozio della droga su Telegram, arrestati. Sequestrato appartamento in centro a Pisa

Blitz della Guardia di finanza scattato dopo il monitoraggio dei social, dove era stato pubblicato e un vero e proprio tariffario degli stupefacenti

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Pisa, 19 luglio 2024 – Un intero appartamento sequestrato dalla Guardia di Finanza di Pisa: era adibito a centrale dello spaccio e laboratorio per la vendita di droga. Al suo interno trovati 800 grammi di stupefacenti tra hashish, marijuana, sigarette elettroniche contenenti Thc; tre persone sono state arrestate.

E’ stato il monitoraggio dei social da parte dei Finanzieri a consentire di individuare l’appartamento nel centro di Pisa finito nel mirino; gli appostamenti hanno poi consentito di notare movimenti di persone sospette a bordo di monopattini elettrici e ciclomotori.

I militari pisani sono quindi entrati in azione con i cani Delphy e Frazy.

Gli ordini di droga venivano effettuati dai “clienti” via Telegram, poi seguivano le consegne effettuate con monopattini e scooter, mezzi utilizzati per gli spostamenti che rendevano difficoltosi i controlli delle forze di polizia per via dei percorsi alternativi che aggiravano il traffico locale. In particolare, erano previsti tempi medi per le consegne di 20 minuti. Inoltre, gli ordini effettuati online erano basati su un particolare sistema di messaggistica: al decorrere di un preciso intervallo di tempo i messaggi con richieste di stupefacente scomparivano, così da nascondere acquirenti e venditori. Sulla pagina Telegram c’era poi un vero e proprio tariffario: hashish e marijuana avrebbero reso sul mercato circa 8.000 euro, mentre le sigarette elettroniche al Thc oltre 2.500 euro: queste ultime provenienti da Los Angeles, di cui è vietata la vendita in Italia.

L’attività testimonia l’incessante presidio posto in essere dalla Guardia di Finanza, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare fenomeni connotati da una più accentuata pericolosità sociale, qual è appunto quello del traffico di sostanze stupefacenti.

Sotto sequestro anche 3.735 euro, una pistola replica SIG-Sauer P220, i telefoni cellulari, i tablet e i pc, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, nonché monopattini utilizzati per le consegne.

I tre arrestati, portati in carcere al Don Bosco, sono due 25enni e un 27enne: due sono russi e il terzo è un italiano di origini ucraine.