Due giovani laureati dell’ateneo di Pisa premiati dalla Società Italiana di Fisica

Valerio Bertacchi e Lorenzo Cotrozzi hanno dato il loro contributo a importanti esperimenti internazionali

Due giovani laureati dell’ateneo di Pisa premiati dalla Società Italiana di Fisica

Nella foto: a sinistra Bertacchi, a destra Cotrozzi.

Tra i premiati della Società Italiana di Fisica ci sono anche Valerio Bertacchi e Lorenzo Cotrozzi, due giovani fisici che hanno conseguito il titolo all’Università di Pisa. Il riconoscimento sarà consegnato loro il 9 settembre in occasione del 110/o congresso nazionale della SIF che si svolgerà presso l’Università di Bologna. Laureato in Fisica nel 2017, il vincitore del premio "Giuseppe Franco Bassani" della Società Italiana di Fisica è Valerio Bertacchi, formatosi all’università di Pisa e nella sezione pisana dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con un’esperienza di ricerca presso il Fermi National Accelerator Laboratory di Chicago. A seguire una tesi all’interno del gruppo Unipi-Infn di Belle II, sotto la supervisione di Francesco Forti ed Eugenio Paoloni. Dopo la laurea, Bertacchi ha conseguito il dottorato di ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa all’interno del gruppo di Cms, sotto la supervisione del professor Gigi Rolandi e successivamente ha vinto un postdoc presso il Centre de Physique des Particules de Marseille (Cppm), nell’ambito del progetto Erc Nepal di Justine Serrano. Durante il postdoc ha trascorso un periodo come Visiting Researcher nel gruppo di Belle II di Karim Trabelsi ai Laboratoire de Physique des 2 Infinis Irène Joliot Curie di Orsay. Il prossimo ottobre Valerio andrà in Germania per un postdoc presso l’Università di Bonn.

Lorenzo Cotrozzi, laureato in Fisica nel 2020, si è aggiudicato il Premio "Giuliano Toraldo di Francia" della SIF. Durante l’anno della sua tesi ha collaborato con l’esperimento "Muon g - 2" al Fermilab di Chicago, ha continuato l’attività a Pisa come dottorando in Fisica, sotto la supervisione del professor Graziano Venanzoni e sempre in collaborazione con Muon g - 2, ha passato sei mesi a Chicago come coordinatore dell’esperimento. Con altri dottorandi ha organizzato il workshop all’Università di Pisa "NePSi 2023" e nel 2023 ha ottenuto un posto da ricercatore postdoc all’Università di Liverpool. In questo ruolo, ha iniziato l’analisi di dati raccolti 20 anni fa, e mai analizzati prima, presso l’Infn di Frascati con l’obiettivo di raggiungere una precisione competitiva con misure recenti di altri gruppi, grazie alle dimensioni del campione statistico e a nuove tecniche di analisi. In parallelo a questa attività, si è unito al progetto europeo "Strong 20202", i cui risultati giocheranno un ruolo importante per i futuri sviluppi nella fisica del Muon g - 2.