Due soluzioni per l’uscita in sicurezza

Vertice a Pisa per la sicurezza degli studenti: proposte come cambiare gli orari dei bus o sfalsare le uscite. Decisioni in sospeso per coinvolgere Comune e Autolinee Toscane.

Cambiare l’orario delle corse dei bus o sfalsare l’uscita degli studenti. Sono due delle soluzioni emerse durante il vertice nella Provincia di Pisa sulla sicurezza all’uscita degli studenti dal Complesso Marchesi. Un incontro che si è reso necessario dopo l’investimento, la settimana scorsa, di uno alunno di 14 anni al quale un piede è stato schiacciato da un autobus poco dopo l’ultima campanella della giornata. Per affrontare dunque un problema che sempre più scuole a Pisa lamentano, nei giorni scorsi il presidente della Provincia Massimiliano Angori ha incontrato le dirigenze scolastiche delle due scuole superiori ospitate nel complesso in via Enrico Betti, i presidi Alessandro Salerni del liceo Buonarroti e Maurizio Berni dell’Istituto Santoni. "È stato un importante momento di condivisione e confronto - commenta il presidente Angori, presente alla riunione insieme alla struttura tecnica provinciale -. Nell’incontro della scorsa settimana sono emersi degli accenni di possibili soluzioni: la prima è quella già sperimentata da Autolinee Toscane di lavorare sul cambio orario della corsa a servizio dell’uscita delle scolaresche. Un’altra possibilità esaminata è stata invece quella di valutare l’ipotesi di orari di uscita sfalsati". Tuttavia questa seconda proposta sembrerebbe meno accreditata perché di difficile attuazione. Il presidente della Provincia ha però specificato che le prossime mosse per la sicurezza degli studenti all’uscita del Complesso Marchesi dovranno essere decise attraverso interlocuzioni a più livelli. "È necessario - sottolinea Angori - avviare un confronto sicuramente col Comune di Pisa, competente della collocazione delle fermate bus, anche per vagliare soluzioni di più ampio respiro. Un’altra eventuale interlocuzione andrebbe fatta con il Provveditorato per capire se sia possibile lavorare sullo sfalsamento degli orari di uscita di alunni e alunne". Sospensione del giudizio, dunque, probabilmente fino alla prossima settimana, quando sarà convocata una nuova riunione dove sarnno coinvolti il Comune di Pisa e Autolinee Toscane.

M.F.