
Forse le multe finte della Fiab hanno aiutato, o forse sono arrivati i vigili veri, fatto sta che intorno alle...
Forse le multe finte della Fiab hanno aiutato, o forse sono arrivati i vigili veri, fatto sta che intorno alle 16.55 di ieri la pista ciclabile di fronte al pronto soccorso di Cisanello era, finalmente, libera dalle macchine. E forse per la prima volta durante questi orari si vedeva nella sua interezza il percorso dedicato alla mobilità sostenibile. Il problema era stato più volte presentato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab), che aveva criticato in passato l’atteggiamento dei conducenti pisani definiti "irrispettosi" nei confronti di chi sceglie, armato di caschetto, di spostarsi sulle due ruote sostenuto soltanto dalla forza delle proprie gambe. "La situazione rappresenta un rischio concreto per i ciclisti" aveva detto la presidente di Fiab, Leonora Rossi, riferendosi proprio a chi parcheggiava sopra la pista ciclabile davanti al pronto soccorso. Lei stessa che, per sensibilizzare sulla pericolosità del problema per la sua categoria aveva anche organizzato un flash mob a fine gennaio. Nell’occasione, gli attivisti della Fiab, indossando pettorine gialle, avevano messo sui parabrezza delle macchine parcheggiate delle "multe simboliche", invocando anche un intervento delle vere forze dell’ordine. A quanto sembra, l’iniziativa ha avuto esito positivo dato che, almeno per quei momenti in cui c’è caduto il nostro sguardo, la pista ciclabile era tutta per le bici. C’è però il timore che anche questo possa essere un colpo di fortuna che capita una sola volta nella vita.
M.F.