Va in scena il restauro ed adeguamento del Teatro Verdi. È stato approvato il progetto tecnico del nostro teatro che necessita di un corposo "maquillage" perché attualmente ha l’ingresso dove spiccano impalcature viste le cadute di intonaco di questa estate. Il costo è di 330mila euro e riguarda non solo la facciata ma anche il restauro del suggestivo lucernaio e l’adeguamento dell’impianto antincendio.
Scendendo nel dettaglio: l’intervento riguarda i lavori di restauro conservativo dei prospetti del Teatro Verdi, nonché altri interventi, sia esterni che interni, necessari alla corretta manutenzione dell’immobile e all’adeguamento antincendio previsto dalla normativa vigente. Il precedente restauro della facciata del teatro risale alla fine degli anni ‘80. A distanza di più di 30 anni la facciata necessita di operazioni di restauro urgenti, al fine di scongiurare distaccamenti dell’intonaco. Gli altri interventi necessari riguardano la scala antincendio posta sul lato nord e la manutenzione straordinaria del lucernario della copertura che si trova in corrispondenza della cupola autoportante che sovrasta la platea. Allo stato attuale ospita circa 900 posti e il suo palcoscenico è uno dei più grandi di Italia, su cui è possibile realizzare imponenti scenografie.
La facciata del teatro, in stile neoclassico con ampio timpano e porticato in basso, presenta distaccamenti dell’intonaco, specialmente delle parti in bozzato, nonché perdita di materiale dello stesso timpano, del marcapiano, dell’elemento di gronda, delle lesene e degli elementi decorativi delle finestre. Sono inoltre necessari interventi di restauro degli infissi in legno. Per l’interno poi, è necessario un intervento di manutenzione straordinaria degli elementi in legno del lucernario, i quali presentano perdite di colore, ingrigimento e degradazione, in alcuni casi il legno è talmente deteriorato da permettere l’infiltrazione di acqua all’interno. Non si esclude che vengano sostituite notevoli parti lignee ammalorate. Per la facciata, si erano verificate alcune cadute di parti di intonaco rendendo pericolosa la pubblica incolumità. L’intervento è quindi limitato al rifacimento delle parti mancanti di tutti gli elementi decorativi presenti con intonaco a stessa grana e finitura, nonché la stesura di tinteggiatura a protettivo. Per quanto riguarda gli infissi, questi verranno tutti revisionati.
"Sono molto soddisfatto per l’approvazione di questo progetto che si concretizzerà nel 2025 con i lavori, attesi da tantissimo tempo, di riqualificazione delle facciate esterne del Teatro e di revisione degli infissi" dichiara il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa. "Ringrazio il sindaco Michele Conti e l’assessore Raffaele Latrofa – è il pensiero del presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Diego Fiorini – per l’aiuto riservato al nostro Teatro. La volontà, tradotta in questo atto concreto, di restituire decoro e bellezza a un monumento culturale assai amato e fondamentale per la nostra città accresce il suo significato per un motivo particolare".