di Enrico Mattia Del Punta
PISA
La sicurezza del litorale pisano sarà affidata a 15mila tonnellate di nuovi massi acquistati dalla Regione, almeno fino al momento in cui verrà realizzato il vero e proprio intervento di restyling di tutto il sistema di difesa costiero. È il piano che ha preso vita ieri mattina a Marina di Pisa con l’inizio effettivo dei lavori di somma urgenza iniziati partendo proprio dalla scogliera più dissestata, ovvero la numero "2", davanti a piazza Viviani. In concomitanza con l’inizio delle operazioni anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha voluto visionare personalmente la motonave in azione. "Le condizioni meteo - ha detto il governatore toscano - hanno permesso di cominciare i lavori, abbiamo mantenuto la parola, e a 15 giorni da quando avevamo annunciato l’intenzione di mettere a difesa il litorale, i lavori sono partiti". Sul posto anche la direttrice dei lavori del Genio Civile di Pisa, Patrizia Chirizzi: "Non sarà solamente un lavoro di posizionamento dei nuovi massi – ha detto Chirizzi -, ma verranno anche riposizionati i massi spostati dalle due mareggiate e che sono ceduti durante nel tempo". L’intera operazione avrà un costo complessivo di 1 milione e 450 mila euro. Non è mancata però la polemica. "La manutenzione costante – ha accusato Giani -, del demanio marittimo è a carico del COmune, noi, come Regione, dovremmo solo fare le nuove opere di difesa del suolo, che discrezionalmente scegliamo dove fare. In ogni caso, abbiamo mantenuto la promessa" taglia corto il governatore che vuole comunque mantenere alto lo spirito di collaborazione. Alcuni residenti sul lungomare hanno scattato foto e condiviso sui social la motonave in azione. "È un bel regalo di Natale" dice una residente rivolgendosi a Giani. Mentre guardano a piazza Viviani, ci scappa anche in questo caso il principio di una nuova polemica: "Invito a rivedere il progetto della nuova piazza – dice Giani supportato da alcuni residenti -, la cementificazione e l’innalzamento spinge il mare verso le strade. È un problema". Sul tema interviene anche il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Matteo Trapani: "Non possiamo non continuare a denunciare come i pessimi lavori eseguiti sulle piazze del litorale (in particolare Piazza Viviani) non solo ci hanno consegnato spazi non funzionali e con molte criticità ma rischiano proprio in caso di eventi del genere di rappresentare uno scivolo dell’acqua verso l’abitato". A commentare la notizia anche la controparte politica. "Siamo tutti contenti – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Maurizio Nerini -, dell’inizio dei lavori. Meglio tardi che mai, del resto i lavori erano stati chiesti a gran voce dal Sindaco di Pisa, Michele Conti già a ridosso della prima grande mareggiata, risulta evidente come le competenze siano della Regione, noi lo sapevamo già – ha detto Nerini -, non ci interessano quindi le sterili polemiche da scaricabarile messe su ad arte".