
Cinema a costo zero, attori non professionisti, tanta passione e la città protagonista assoluta, inquadratura dopo inquadratura. Si intitola "Pisa dopo mezzanotte" il nuovo film di ’quelli di Framezero’ che andrà in onda in prima visione domani all’ora dell’aperitivo: l’appuntamento è alle 18 sull’emittente 50 Canale. Un debutto da non perdere, in attesa della riapertura dei cinema e della possibilità, anche, di poter assistere (comodamente seduti tra le poltroncine del Lanteri) alla consueta e applauditissima rassegna di film e corti autoprodotti organizzata, appunto, da Framezero. Rassegna che quest’anno non è stato possibile mettere in campo.
Il film (della durata di 50 minuti, tutto in bianco e nero) è stato scritto da Luca Nazzi e ha la regia di David Bimbi con la supervisione di Pietro De Guidi. Gli effetti speciali sono firmati da "Cryalex 3d visual fx". Tantissimi gli attori tra cui lo stesso Luca Nazzi, insieme a Stefano Casini, Antonio Cecchi, Tenco Tenconi e Simone Tilli.
Pisa 1920, un maldestro vampiro, un frate perverso, un barone disonesto e dei trafficanti di gioielli: è questa è la trama dell’ultimo film di Framezero. Un’opera dalla gestazione lunga ("iniziata a febbraio 2018 e andata avanti, un pezzo alla volta, nel tempo libero" afferma Luca Nazzi) – ulteriormente rallentata dall’emergenza sanitaria – , che finalmente arriva a compimento. Un prodotto a costo zero girato in costume a Pisa, un susseguirsi di battute e situazioni grottesche con un vampiro impegnato con i propri mal di pancia invece che con il bere sangue. Diverse le location sparse per la città e i comuni limitrofi: il centro storico, ma anche San Piero a Grado, Pappiana, il convento di Nicosia a Calci e alcune case private. Il trailer è già visibile su Youtube, slogan di l ancio: Quando si evoca un’entità del passato non si sa mai a che cosa si va incontro".
"Questa prima visione, alla quale seguiranno una serie di repliche, ci permette di far apprezzare anche questo nostro film. La speranza per tutti noi è di rivedere presto i cinema aperti e magari, tra la primavera e l’estate, organizzare una serata aperta al pubblico al circolo Cavallino Rosso di Porta a Mare, ovviamente con tutte le misure di sicurezza e distanziamento che saranno necessarie" conclude Luca Nazzi.
Francesca Bianchi