GABRIELE MASIERO
Cronaca

"Echoes of the Unseen", l’arte a Muristorti

Sapori e colori in un viaggio sensoriale curato da Chiara Baratti: al via da mercoledì 19 febbraio

Sapori e colori in un viaggio sensoriale curato da Chiara Baratti: al via da mercoledì 19 febbraio

Sapori e colori in un viaggio sensoriale curato da Chiara Baratti: al via da mercoledì 19 febbraio

"Echoes of the Unseen" A Sensory Experience non è solo una mostra (visitabile dal 19 febbraio al 2 marzo a Muristorti in piazza Garibaldi): è un invito a riscoprire l’arte attraverso un caleidoscopio di sapori e colori, celebrando l’armonia tra ciò che vediamo e ciò che assaporiamo. E’ un’esperienza sensoriale, assicura la curatrice Chiara Baratti, "che trasforma l’arte in un’esperienza completa, singolare e indimenticabile". La mostra nasce con l’intento di creare una connessione tra ciò che si osserva e ciò che effettivamente si può sentire, nel senso del suo significato etimologico: percepire il mondo esterno attraverso gli organi di senso, tranne la vista. Non solo un’esposizione, ma qualcosa di più e di diverso.

"Il mio obiettivo - prosegue Baratti - è la creazione di mostre ed eventi immersivi a 360 gradi e la volontà di fare emergere i miei artisti. La mia è una mostra audace che invita a esplorare il mondo dell’arte contemporanea superando i confini del visibile, immergendosi in tutto ciò che rimane velato e sfidando le nostre percezioni. Echi dell’invisibile è l’enfatizzazione del frastuono delle nostre identità, delle nostre sensazioni ed emozioni e della connessione fra i nostri corpi, spazi e percezione dell’io. La mostra integra il senso del gusto come dimensione fondamentale per un’esperienza artistica più profonda". Per questo, conclude la curatrice, "ogni opera d’arte sarà abbinata a un cocktail unico, creando un dialogo sensoriale tra il visivo e il gustativo, chiave per la comprensione dell’opera: i visitatori saranno guidati in un viaggio multisensoriale, dove ogni sorso di cocktail non solo delizierà il palato, ma arricchirà la comprensione e l’apprezzamento dell’opera, trasformando l’osservazione in un’esperienza immersiva".