"Edicola della legalità": incontro e inclusione. Domani l’inaugurazione con un intenso programma

Il nuovo manufatto collocato in piazza Martiri della libertà gestito dall’associazione "Nicola Ciardelli Odv" .

"Edicola della legalità": incontro e inclusione. Domani l’inaugurazione con un intenso programma

"Edicola della legalità": incontro e inclusione. Domani l’inaugurazione con un intenso programma

Prende forma domani il progetto "Edicola della legalità" (nella foto Del Punta per Valtriani i murales che stanno nascendo) gestito dall’associazione "Nicola Ciardelli Odv" con l’obiettivo di farne un luogo fisico di incontro tra le diverse realtà istituzionali associative, culturali e studentesche cittadine sui temi della legalità. Nel nuovo manufatto collocato in piazza Martiri della libertà e che rappresenta la continuazione, anche fisica, del progetto iniziato negli anni scorsi con l’edicola di Borgo Stretto confiscata alla mafia e poi definitivamente rimossa dal Comune per questioni igienico sanitarie dopo un lungo disuso. L’evento inaugurale, moderato dal nostro Gabriele Masiero, è in programma alle 18 con la presentazione delle opere e gli allestimenti che in questi giorni hanno impreziosito l’edicola e che sono stati curati da Gian Guido Grassi di Start Attitude e dal Lp Laboratorio permanente per la città. Subito dopo i saluti istituzionali sono previsti gli interventi di Maurizio Pascucci, responsabile nazionale dei beni confiscati per la Fondazione Caponnetto, e di Federico Moro, segretario generale della Fondazione Robert Kennedy Human rights Italia. Infine concludono l’appuntamento le esibizioni dell’orchestra dell’Università di Pisa diretta da Manfred Giampietro e dei musicisti del conservatorio "Mascagni" di Livorno. "Il nostro progetto - spiega Federica Ciardelli, presidente dell’associazione "Nicola Ciardell" - vuole avvicinare maggiormente le istituzioni, gli enti e le realtà associative ai cittadini, con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle fasce più fragili, in modo da creare maggiore conoscenza, consapevolezza, partecipazione e offrendo al contempo ascolto e supporto, ricollocando così l’Edicola al centro della comunità pisana e studentesca, nella sua veste di simbolo di giustizia e di riscatto, memoria quotidiana della vittoria dello Stato sulle mafie". Il rinnovato senso di comunità, tra l’altro nel centro storico cittadino, è l’ipertesto che accompagnerà tutte le iniziative dell’Edicola: costruendo una piazza fisica capace di integrarsi con le ‘piazze’ social dentro le quali sempre più spesso l’insieme di io prevale sul noi. "Proporremo iniziative per promuovere la cittadinanza attiva - conclude Ciardelli - ma anche un uso responsabile della cittadinanza digitale e per sviluppare maggior senso civico, realizzando obiettivi solidaristici e di inclusione, anche attraverso eventi ispirati alle varie forme di linguaggio: dall’arte, alla letteratura, alla tecnologia per sensibilizzare, diffondere e perseguire valori e comportamenti equi e solidali".