
La direttrice del dipartimento della prevenzione Asl, Roberta Consigli: "Evitare infortuni frequenti e gravi". Al setaccio, cartellonistica, recinzioni e impianti. "Nei sopralluoghi verifichiamo le varie fasi del lavoro" .
Inizio anno, periodo di controlli nei cantieri edili contro irregolarità e con un focus per le cadute dall’alto. Vigilanza e controlli sono tra "i compiti degli operatori del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest nell’ambito delle unità funzionali di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro attive sui vari territori aziendali". Nei primi due mesi del 2025 (dal 1° gennaio al 28 febbraio), nel territorio dell’Asl Toscana nord ovest, su 1.679 cantieri notificati ne sono stati ispezionati 290 (circa il 17%). Di questi oltre 100 con controllo mirato al rischio specifico "caduta dall’alto". Ne sono risultati non a norma 67 (il 23%). Sono stati redatti 92 verbali con 86 violazioni e 3 sospensioni di attività che sono state a Pisa, a Lucca e a Pontedera (sanzione amministrativa accessoria prevista dall’articolo 14 sempre del Decreto legislativo 81/08).
A Pisa e provincia, sono stati cinquantuno le verifiche. Ma – precisa la direttrice del dipartimento della prevenzione, Roberta Consigli – "6 comuni delle Valli Etruschi (50 ispezionati, 10 irregolari, ndr) fanno parte della provincia pisana". Quindi, almeno un controllo al giorno. Ecco i numeri nel dettaglio divisi per zone. Alta Val di Cecina-Valdera: su 140 cantieri notificati, sono stati 15 (10%) quelli ispezionati, 6 quelli trovati non a norma (40%). Pisa: su 242 attivi, 36 (15%) ispezionati e 9 (25%) non secondo regola. Che cosa viene passato al setaccio? "Obiettivo importante quello della prevenzione per le cadute dall’alto che causa numerosi infortuni e purtroppo anche molto gravi", afferma Consigli – Si verificano i requisiti generali come la recinzione, la certificazione delle attrezzature, la cartellonistica e gli impianti elettrici. Poi si apllica la vigilanza di fase, cioè la verifica della fase di lavoro nel momento in cui avviene il sopralluogo".
Nella prima parte dell’anno la vigilanza in edilizia "è più intensa visto che il comparto è presente in tutti i territori ed è oggetto di attenzione costante dei piani nazionale e regionale di prevenzione, mentre per altri comparti produttivi possono non essere subito disponibili tutti gli input necessari per la programmazione degli interventi", si spiega dall’Asl. Controlli, stagionalità e comparto interessato. "Il peso relativo del comparto nei diversi territori è diverso e dipende da differenti fattori: oltre alla numerosità dei cantieri notificati, incide la presenza e rilevanza di altri comparti produttivi quali ad esempio il comparto estrattivo per il territorio apuo-versiliese, che richiede 3 controlli all’anno per ogni cava e il comparto turistico all’Elba".
An. Cas.