Elianto prende il largo. Inclusività ed emozioni: "In mare senza barriere. Così è vera integrazione"

La Nazione in crociera lungo la costa pisana con il catamarano accessibile

Elianto prende il largo. Inclusività ed emozioni: "In mare senza barriere. Così è vera integrazione"

La Nazione in crociera lungo la costa pisana con il catamarano accessibile

di Maria Cristina Capaccioli

E’ salpato ieri dal porto di Pisa il catamarano inclusivo "Elianto", un’imbarcazione completamente accessibile. Marco, Sonia, Antonio, Emiliano e altre persone con disabilità assieme a Soriano Ceccanti e ai loro accompagnatori hanno eccezionalmente visto 20 delfini adulti, 2 piccoli di un anno e un nuovo nato di circa un mese a 3 miglia dalla costa, hanno fatto un bagno a 20 m di profondità in un’acqua che ha raggiunto picchi di 29,7 gradi e si sono goduti qualche ora di navigazione a vela. Con loro, a bordo, c’era anche La Nazione.

L’uscita in catamarano è stata un’opportunità di crescita e di condivisione e, dalla grande sala interna, alle cabine, agli spazi esterni, ogni dettaglio dell’imabarcazione ha consentito ai presenti di vivere in sicurezza ogni momento. La presenza di esperti ha inoltre garantito ai neofiti la possibilità di apprendere e discutere nozioni nuove e utili. "Sono contenta di questa iniziativa - dice l’assessore alla disabilità, Giulia Gambini - perché l’anno scorso Elianto ha fatto tappa a Pisa solo per mostrare le dotazioni e le caratteristiche dell’imbarcazione. Quest’anno, invece, il Comune ha dato il patrocinio e con la collaborazione del porto il mare diventa accessibile non solo dal litorale, ma anche in navigazione". Anche il vicepresidente della Fondazione Pisa, Michele Mariani, è entusiasta del successo dell’iniziativa: "Consente di accedere alla vela e vivere il mare in libertà e sicurezza: in quattro anni di attività, il progetto ha permesso a oltre 70 associazioni toscane e più di circa 500 utenti ogni anno, di vivere una giornata in mare, un week-end o una settimana di crociera".

Secondo Silvio Nuti, presidente della fondazione Mare Oltre Onlus "lo scopo di Elianto era quello di assicurare a chi non avesse possibilità di vivere un’esperienza unica: ora vogliamo rendere questa esperienza il più confortevole possibile". "Parlare di comfort piuttosto che di abbattimento di barriere - conclude Nuti - consente di fare un passo avanti nel processo di integrazione della disabilità nella vita di tutti i giorni". L’iniziativa sta riscuotendo molto successo e con grande probabilità, il prossimo anno sarà estesa alla Liguria.