MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Escalation di violenza: "Ronde dei giovani accanto agli agenti"

di Mario Ferrari Dalla Consulta dei Giovani arrivano appelli di preoccupazione per le condizioni dei ragazzi pisani, che da...

di Mario Ferrari

Dalla Consulta dei Giovani arrivano appelli di preoccupazione per le condizioni dei ragazzi pisani, che da diversi mesi sono stati vittime di una spirale di violenze. Prima ci sono state le aggressioni del sabato sera in Piazza Dante ai giovanissimi, poi la paura generata dal ‘maniaco con la siringa’, da febbraio gli episodi in piazza Santa Caterina e, adesso, una rissa in corso Italia. Una serie di avvenimenti che hanno generato alta preoccupazione tra i giovani e giovanissimi della città. "Pisa si trova in un momento storico difficile a causa del tema sicurezza - scrive in una nota il membro della Consulta dei Giovani di Pisa Giulio Birindelli - e chi ne risente maggiormente siamo noi giovani". Birindelli, 20 anni, esponente di Forza Italia Giovani, fa presente che "da mesi in città stiamo assistendo ad un’escalation senza precedenti, come purtroppo avevamo previsto. Dobbiamo prendere assolutamente delle misure di azione e preventive concrete partendo dall’istituzione di zone rosse, come già fatto in zona Stazione Centrale, nelle principali piazze della città, come Piazza Dante e Piazza Santa Caterina; iniziare un percorso di controlli seri ed efficaci da parte delle forze dell’ordine nei luoghi piu a rischio verso persone sospette per il contrasto al fenomeno delle baby gang; istituire delle ronde da parte dei cittadini e dei giovani affinché possano affiancare le forze dell’ordine; caccia ai presunti responsabili di azioni di violenza, come successo per gli attacchi con le siringhe verso delle giovani ragazze. Pisa sta già investendo tantissimo sulla sicurezza e l’amministrazione Conti sta portando avanti delle politiche serie e pienamente condivisibili, ma è bene implementare quell’apparato".

Il membro della Consulta dei Giovani si rivolge poi ai suoi coetanei per dare alcuni consigli su come comportarsi in caso si subisca un’aggressione. "Come giovane, ma soprattutto come cittadino, invito le vittime di aggressioni, estersioni ed intimidazioni a non avere paura e denunciare subito alle forze dell’ordine ciò che vi è successo, descrivendo dettagliatamente gli aggressori e ricostruendo l’accaduto affinché possa iniziare un percorso di ricerca seria. Non dimenticate - conclude Birindelli - l’importanza della denuncia e la differenza che può fare una semplice denuncia".