Pisa, 24 settembre 2019 - Tredici aree tematiche, sedici installazioni, numerosi eventi e percorsi formativi per ragazzi delle scuole e cittadini di tutte le età. Oltre a ospiti prestigiosi come il futurista e umanista Gerd Leonhard, gli scrittori e saggisti Rudy Rucker e BruceSterling, il capo della comunicazione di Papa Francesco Lucio Adrián Ruiz, l’attore Elio Germano e il vignettista Makkox. La nona edizione di "Internet Festival – Forme di futuro", evento dedicato all’innovazione digitale nel panorama nazionale, si terrà a Pisa dal 10 al 13 ottobre con il titolo "Le regole del gioco": per quattro giorni animerà i luoghi più suggestivi della città, come il centro congressi Le benedettine, la Cittadella Galileiana, le Logge dei Banchi e le Officine Garibaldi.
Durante il festival si approfondiranno gli effetti della rivoluzione digitale sul sistema democratico, sul mondo dell’informazione, della ricerca, del lavoro e in generale sulla nostra vita quotidiana. Si spazierà da incontri con autrici e autori per presentazioni di libri a spettacoli come il panel su "Suburra – La serie", da momenti di riflessione sulle regole del web alle ricadute che la tecnologia può avere per la salvaguardia dell’ambiente. Non mancheranno occasioni particolari, come l’esibizione dello chef stellato Antonello Colonna, che preparerà il cocktail Bloody Mary in formato digitale, o la degustazione immersiva di vino con playlist musicali personalizzate a seconda delle sensazioni date dall’assaggio. Spazio anche agli influencer, in particolare per una d’eccezione: Licia Fertz, nonna di 89 anni che dopo la morte del marito ha sconfitto la depressione grazie al nipote, che l’ha convinta a creare un profilo Instagram. Con ottimi risultati a giudicare dai follower, oltre 65mila. "Internet mi ha ridato la vita – ha detto la Fertz, che in conferenza ha annunciato che proprio a Pisa presenterà il suo nuovo blog – è fantastico, permette di comunicare con tutti stando seduti in poltrona".
Il riferimento alle regole, del titolo del festival, non è casuale perché, come ha spiegato oggi il direttore del Festival Claudio Giua alla presentazione nella Copernico Blend Tower di Milano: "in questi ultimi anni si è parlato spesso di regole ma questo non deve far perdere di vista la dimensione ludica legata al mondo digitale. Le norme ci vogliono ma devono essere misurate e sensate, un loro eccesso produce sempre effetti negativi".
All'incontro era presente anche il comune di Pisa rappresentato da Paolo Pesciatini, assessore al Turismo e alle Attività produttive con delega anche all’Innovazione. Pesciatini ha ricordato come quest’anno il Festival si incrocia con un’importante ricorrenza: i 50 anni dall’istituzione, nella città della Torre, del primo corso di studi interamente dedicato all’informatica, allora ribattezzato Scienze dell’Informazione. "Pisa – ha detto l’assessore – si conferma protagonista nelle tappe più significative della rivoluzione digitale. Il Festival è un’occasione fondamentale in cui discutere le sfide a cui andrà incontro l’uomo nel futuro prossimo, in particolare la convivenza tra l’intelligenza artificiale e quella umana. Problematiche che non possono essere trascurate dalle amministrazioni".
La rassegna, organizzata dalla Fondazione Sistema Toscana, è promossa dalle principali istituzioni, politiche e no, del territorio, come il comune e la provincia di Pisa e la regione Toscana, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, Registro.it e dalla Camera di commercio di Pisa. Non mancano anche le più importanti realtà del mondo accademico, come l’Università di Pisa, la Scuola di Studi Superiori Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore.
Francesco Cofano