
Sarebbe stato un manutentore, tra i primi ad entrare a lavoro, a vedere del fuomo nero uscire dall’ex caseificio Pinzani di Momiccioli, adesso di proprietà Granarolo. L’uomo ha chiamato subito i vigili del fuoco per spegnere l’incendio della fabbrica. Sul posto sono intervenuti la squadra del distaccamento di Saline e i vigili del fuoco volontari di Pontedera. Un’operazione andata avanti a lungo, le squadre sono state impegnate per tutta la giornata. L’incendio si è sviluppato nelle prime ore di ieri mattina e ha avuto origine in un settore con celle di stagionatura refrigerate posto al pianterreno. Le fiamme sono rimaste confinate in un’ala del capannone, ma, procedendo verticalmente hanno interessato anche il piano superiore, adibito a spaccio e degustazione. Secondo quanto riportato dai Vigili del fuoco, quest’ultimo locale ha subìto danni strutturali non gravi ma meritevoli di ulteriore valutazione. Per tale ragione é stata decretata la temporanea inutilizzabilità dei locali. Ingenti i danni da fumo nella restante parte del fabbricato (in tutto circa 3.000 metri quadrati). Si tratta di un’attività storica al confine fra Volterra e la Valdelsa. Un episodio, quello dell’incendio, che complica ulteriormente il clima in azienda. Dato che proprio in queste settimane è stato aperto in Regione un tavolo di crisi per la gestione della sovraproduzione che si è verificata e le possibili ricadute sui lavoratori.