REDAZIONE PISA

Falso Sironi in vendita. Pisano fa partire inchiesta

Pietro Bargagli Stoffi, ricercatore all’estero, ha visto il quadro in uno stand "Nel 2022 ho visto il dipinto in Logge di Banchi e ho avvisato il nipote del pittore" .

di Antonia Casini

Ha conosciuto il nipote quando abitava a Monaco, erano vicini di casa. Pietro Bargagli Stoffi, pisano, ora ricercatore all’Epfl (Università politecnica federale di Losanna) e autore del thriller "Uropia il protocollo Maynards", ha trovato un falso Sironi, dando il via alle indagini dei carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Monza su quello che gli uomini dell’Arma specializzati nel settore ritengono un giro di contraffazione. Giovedì 21 aprile 2022 Bargagli Stoffi si trovava nella nostra città.

Ci torna regolarmente? "Per fare visita ai miei genitori. E così sono stato al mercato sotto Logge di Banchi".

E? "In una bancarella ho notato opere di Warhol, Picasso, Pellizza da Volpedo, e, appunto, Sironi. Di quest’ultimo chiesi il prezzo. 4mila euro, mi fu risposto".

Troppo poco, parliamo di quadri esposti nei musei. "Esatto, il luogo di vendita di simili autori sono le grandi case d’asta, non un mercatino dell’antiquariato di provincia".

Che cosa accadde, poi? "Mi sono fatto mostrare i ”certificati” e ho mandato la foto di tutto ad Andrea (Sironi-Straußwald, ndr), che mi ha immediatamente detto che era un falso e che avrebbe informato il Nucleo anticontraffazione".

È tornato a controllare? "Certo, il giorno dopo, ma il banchetto era sparito, unico fra tanti altri ancora presenti".

Le indagini sono proseguite e adesso c’è un processo in corso. "L’ambulante ha avuto doppiamente sfortuna: primo a trovarmi a Pisa proprio una delle poche volte che vengo nella mia città d’origine e, secondo, perché sono un amico proprio del nipote di Mario Sironi. Andrea è stato ascoltato in aula durante il procedimento a Cremona sull’autenticità o meno del quadro in questione".

Ma sarà chiamato anche lei a testimoniare in estate? "No, io ho rilasciato una dichiarazione scritta all’epoca. Abito all’estero e non sarebbe semplice".

Visiterà di nuovo ai mercatini pisani? "Certamente, li adoro! E ai tempi dell’Università ero dall’altra parte delle bancarelle, vendevo libri antiquari al banchetto per il compianto Andrea Vallerini".