Febbre violenta e improvvisa: muore lo scrittore Marco Innocenti, creatore di Capitan Fox

Il racconto della moglie: "Ha preso una tachipirina poi la madre lo ha trovato in camera che non respirava più"

Marco Innocenti, famoso scrittore, aveva 56 anni

Marco Innocenti, famoso scrittore, aveva 56 anni

Pisa, 20 aprile 2022 - Un finale doloroso, che lascia senza parole e con tantissime domande senza risposta. Se ne è andato improvvisamente Marco Innocenti, scrittore pisano, il papà di Capitan Fox - tradotto in Russia, Cina, Corea del Sud - e di altri divertenti e delicati personaggi per ragazzi (e non solo). Una febbre violenta lo ha portato via mentre si trovava a casa della madre, a Pisa. E adesso anche la giovane figlia della moglie è stata ricoverata in ospedale, a Firenze, per un’analoga febbre improvvisa e altissima.

Da tempo Marco Innocenti, classe 1966, viveva a Firenze - dove si occupava di comunicazione e scriveva i suoi libri - con la moglie Lu. Domenica aveva trascorso la giornata in città, prima con la famiglia e poi visitando la mostra a Palazzo Blu dedicata a Keith Haring. Giunto a casa della madre un brivido e la temperatura che ha iniziato a salire velocemente fino a 39.

Così, mentre la moglie è dovuta tornata a Firenze per impegni lavorativi, lui ha quindi deciso di rimanere nella casa pisana. "Ci siamo sentiti l’ultima volta lunedì sera alle 23.45 per scambiarci la buonanotte - racconta la moglie, con la quale si era sposato nel 2020 - il giorno seguente (ieri, ndr) avrebbe fatto il tampone molecolare, per capire se si trattasse di Covid. Ma non ha fatto in tempo. La guardia medica lo aveva visitato prescrivendo una tachipirina. Poi a mezzanotte è precipitato tutto. La madre è entrata in camera e Marco non respirava. Il 118 non ha potuto fare niente. Avevamo ancora tanto da vivere e fare insieme. E ora Marco non c’è più". La famiglia - come spiega il fratello - ha deciso di non procedere con l’autopsia attendendo l’esito degli esami sulla ragazza.

La notizia della morte di Marco Innocenti è stata accolta con commozione e sgomento tra i tanti che lo conoscevano in città e nel mondo dell’editoria. Diplomato al liceo Buonarroti, gli studi alla facoltà di Scienze Politiche con indirizzo internazionale, aveva sviluppato la passione per la scrittura. Un viaggio - il suo - iniziato nel 2000 con la vittoria del premio Euroclub-Linus e il primo apprezzato romanzo. Prolifico e pieno di idee, sempre disponibile ad incontrare i ragazzi delle scuole e alle collaborazioni, era sul punto di pubblicare il nuovo libro e un altro paio di racconti erano fermi cassetto, già pronti per prendere vita.

Tra i suoi ultimi libri "Agenzia Investigalibri" (Albero delle Matite), la raccolta di racconti "Il giro del mondo in 18 amori" (Avagliano). Porta la sua firma anche la collana "Wonder Football Club", dedicata ai ragazzi che amano e praticano il calcio. Sabato, alla vigilia di Pasqua, l’ulima uscita pubblica con il firma copie in una libreria di Scandicci. Poi la tragedia.

I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa del Sacro Cuore in via Bonanno. Mentre la salma è esposta nella casa della madre in via Pietrasantina.

Francesca Bianchi