"Fermate i palloncini". L’appello ambientalista ai Fratres per la festa del patrono San Faustino

Sotto accusa il tradizionale lancio: "Inquinano e uccidono gli animali. Una pratica anacronistica e diseducativa per i bambini. Si può evitare". .

"Fermate i palloncini". L’appello ambientalista ai Fratres per la festa del patrono San Faustino

Sotto accusa il tradizionale lancio: "Inquinano e uccidono gli animali. Una pratica anacronistica e diseducativa per i bambini. Si può evitare". .

È ancora scontro tra le associazioni ambientaliste e la Fratres per la questione palloncini per la festa di San Faustino. Da un lato la tradizione del lancio dei palloncini dall’altra la necessità di adeguarsi a formule più ecologiste. "Intendiamo ribadire l’appello già inviato lo scorso anno nei riguardi dell’iniziativa del gruppo Fratres – scrivono in una lettera indirizzata a Fratres e amministrazione comunale le associazioni Eliantus Volontari per l’ambiente, Circolo Legambiente Valdera, Plastic Free Pontedera e Occhio del Riciclone Toscana –. Siamo consapevoli che da sempre i palloncini, elementi immancabili delle feste, colorati e leggeri, offrano uno spettacolo emozionante quando vengono liberati in cielo! Ma in seguito al loro rilascio, i palloncini fluttuano per chilometri nell’atmosfera per poi scoppiare e finire a terra o in mare. Questi palloncini sono realizzati in materiale plastico non biodegradabile e impiegano anni per disintegrarsi; nel frattempo i frammenti vengono ingeriti dagli animali, causandone la morte". Al centro della critica l’evento del 10 ottobre quando in piazza del duomo si terrà il consueto spettacolo per bambini con il lancio di palloncini finale. "Siamo sicuri che i bambini non siano consapevoli di questo enorme danno che un loro innocente gesto crea — prosegue la lettera — ma noi adulti possiamo guidarli nelle scelte corrette. Liberare palloncini in aria ha lo stesso effetto ambientale di gettare dei rifiuti per terra, e questo lo si vuol fare in maniera deliberata con un atto legittimato dagli adulti. L’emozione di un attimo non può essere legata a un gesto tanto diseducativo e a un danno ambientale di così lungo effetto. A conferma che la liberazione dei palloncini sia pratica ormai anacronistica, si prendano come esempio le innumerevoli amministrazioni che in Europa e, ultimamente anche in Italia, lo hanno vietato". Poco cambia con i palloncini degradabili. "Sono nuovi rifiuti – concludono – che si aggiungono a quelli già purtroppo presenti in ambienti cittadini e naturali. Il lancio dei palloncini è un’esigenza effimera che può essere tranquillamente evitata, senza traumi per i bambini. Chiediamo al gruppo Fratres di Pontedera di rinunciare al lancio di palloncini in occasione delle prossime feste".