Ferragosto di maltempo e danni. Un cagnolino e otto persone in salvo

Raffiche di vento a 50 a nodi: fughe e paura. All’alba Capitaneria chiamata per vestiti abbandonati sugli scogli

Ferragosto di maltempo e danni. Un cagnolino e otto persone in salvo

Una motovedetta della guardia costiera che ieri ha ricevuto nel tratto del litorale toscano circ a 600 chiamate di richiesta di aiuto (. foto Ansa

Ferragosto da dimenticare per bagnanti e diportisti sorpresi dalle raffiche di vento, soprattutto sotto costa, che in alcune località hanno sfiorato anche i 50 nodi, come confermato dalla Guardia costiera; ma anche dal "moto ondoso proveniente da ponente" che ha spinto le barche alla fonda ad andare alla deriva. Salvate in tutto otto persone e un cagnolino.

In poche ore sono state oltre seicento le chiamate di soccorso alla sala operativa regionale della Guardia costiera. Alle motovedette già attive per il "ferragosto sicuro" si sono aggiunti elicotteri da Sarzana e mezzi nautici di altre forze di polizia: guardia di finanza e vigili del fuoco ma anche di privati.

Diversi gli interventi lungo la direttrice Livorno – Gombo – Marina di Pisa con la motovedetta CP 866 della Capitaneria labronica che ha assistito decine di unità in difficoltà, in particolare sottocosta e per malori a bordo. Inoltre, personale militare dell’Ufficio Locale Marittimo di Marina di Pisa, con l’aiuto del battello pneumatico G.C. B61, ha recuperato altre otto persone in tre distinte operazioni con gli occupanti in preda al panico.

Nel dettaglio, con l’aiuto dei pompieri alle 13.30 a Bocca D’Arno, un’imbarcazione, durante il rientro ha avuto un’avaria al motore. A bordo, si trovavano due persone e un cane. Il personale nautico ha recuperato l’imbarcazione e messo in sicurezza i tre. Intervento simile, intorno alle 14.45, tra il Gombo (nel parco) e la foce dell’Arno. Una barca (gommone) con 4 persone a bordo è stata sbattuta dal ventoe dalle onde sugli scogli. Il personale dei vvf con la moto d’acqua ha individuato e recuperato la famiglia trasportandola sulla spiaggia di San Rossore.

Una giornata lunghissima, caratterizzata dal fuggi fuggi dei bagnanti dagli stabilimenti balneari per l’improvviso cambio meteo (era stata prevista pioggia, ma non quel vento). Ci sono stati anche piccoli danni nelle strutture, per fortuna non sembra gravi.

All’alba, inoltre, la guardia costiera era stata allertata per alcuni vestiti abbandonati sulla scogliera proprio a bocca d’Arno. Con la motovedetta è stato pattugliato il tratto di litorale e sono stati fatti allontanare momentaneamente i pescatori per permettere i controlli, poi terminati perché non c’erano persone scomparse. L’allarme è dunque rientrato dopo poco.

"L’impegno rafforzato della Guardia Costiera – spiegano i militari – proseguirà per tutta la stagione estiva per continuare ad assicurare la sicura e corretta fruizione del mare e delle spiagge". Quindi, ricordano "a tutti che per le emergenze in mare sono attivi 24 ore su 24 il numero 1530 ed il numero unico 112", e rinnovano l’appello "alla massima prudenza": "consultare sempre i bollettini meteorologici prima di uscire in mare e accertarsi della perfetta efficienza della propria imbarcazione e delle dotazioni di sicurezza di bordo".

An. Cas.