GABRIELE MASIERO
Cronaca

Ferrante e l’autunno del Pd: "La festa sia luogo di confronto anche in vista del congresso"

Il segretario uscente dei Dem: "Ad ottobre saranno rinnovati gli organismi dirigenti dell’Unione comunale. Non possiamo limitarci a criticare Conti, ma dobbiamo puntare ad una vera partecipazione interna".

Ferrante e l’autunno del Pd: "La festa sia luogo di confronto anche in vista del congresso"

La festa dell’«Unità» in una foto d’archivio

"La festa dell’Unità sarà anche un luogo dove auspico si aprirà un confronto interno al partito insieme ai nostri militanti per parlare dell’imminente congresso convocato a ottobre per rinnovare gli organismi dirigenti dell’Unione comunale". Così il segretario uscente del Pd pisano presenta la festa cittadina dem che si svolgerà dal 5 al 14 settembre a Riglione e che sarà dedicata a Berlinguer a 40 anni dalla morte dello storico segretario del Pci. "Sarà un’occasione di partecipazione - aggiunge Ferrante - socialità, discussione all’insegna della gioia di stare insieme e dell’impegno. Anche quest’anno dobbiamo dire grazie alle decine di volontari impegnati già da settimane e a quanti sceglieranno di partecipare a un momento di bella politica. Esprimo soddisfazione per l’attenzione che il gruppo dirigente nazionale ha avuto per la nostra festa, che negli anni si è affermata come un evento di riferimento nella stagione politica della Toscana costiera e oltre".

Si parlerà dunque anche di ripubblicizzazione del servizio idrico?

"Sul tema condivido quanto espresso dal coordinatore della nostra segreteria, Vlaidmiro Basta che ha chiarito come, secondo noi, la ripubblicizzazione del servizio idrico e l’ingresso nella Multiutility di Acque spa non siano compatibili. Noi siamo per la prima. La tariffa idrica, ha spiegato Bene Basta, non dipende dall’identità degli azionisti, ma da deliberazioni degli organi di controllo e indirizzo, espressione dei comuni già adesso. Se si vuole fare una discussione seria sarà bene sgombrare il campo da falsi argomenti".

In vista del congresso l’ala riformista dem ha già in campo un candidato, Mario Iannella, manca invece il nome di uno sfidante.

"Auspico che i giorni della festa alimentino un confronto serio e costruttivo e non mi dispiacerebbe che potesse sfociare anche in una candidatura unitaria. Non sono però ingenuo, per cui più che i nomi a me interessano i temi: ambiente, futuro del parco, base militare, infrastrutture e mobilità, sanità e welfare, sviluppo, istruzione e formazione, ma anche partecipazione non solo in termini di critica alla giunta Conti e ai Cpt ma anche come partecipazione interna per rilanciare la costruzione di un’alternativa a questa destra". Insomma, uno sguardo che superi anche i confini locali?

"E senza strabismo, consapevoli che le grandi questioni nazionali e internazionali ci toccano da vicino tutti i giorni e che, proprio nel nome di Berlinguer, vogliano rilanciare una grande mobilitazione che ci richiami alle responsabilità di un’azione politica che sia incisiva non solo per fare opposizione alla giunta, ma anche al governo nazionale e per un’Europa più umana e più giusta".