
Fertility day
Pisa, 17 settembre 2016 - Diventare mamma o papà è un sogno di molti, ma a volte capita che il percorso per realizzarlo sia lungo e tortuoso. La Casa di Cura San Rossore, da anni accanto agli uomini e alle donne che desiderano costruire una famiglia, aderisce al Fertility Day istituito dal Ministero della Salute per accompagnare e aiutare le coppie a diventare genitori.
La dottoressa Maria Ruggiero e il dottor Paolo Artini, specialisti nelle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), metteranno le loro competenze ed esperienze al servizio di quanti vorranno o hanno già intrapreso il viaggio verso il concepimento. L’appuntamento, fissato per giovedì 22 settembre dalle ore 9 alle ore 12, sarà l’occasione per porre domande, chiarire dubbi, avere consigli e informazioni. Per accedere al consulto gratuito, privato e nel pieno rispetto della privacy, è necessario prenotarsi unicamente compilando il modulo presente sulla homepage del sito www.casadicurasanrossore.it e attendere la conferma dell'appuntamento via email, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità attualmente una coppia su cinque ha problemi di fertilità dovuti principalmente a cause ambientali, sociali, ma soprattutto fisiologiche: dopo i 35 anni avviene infatti un naturale calo della fertilità femminile.
Le tecniche di PMA favoriscono il concepimento laddove le coppie non riescano in modo spontaneo per diverse cause, quali ad esempio trattamenti farmacologici e interventi chirurgici. La PMA si avvale di tre opzioni terapeutiche suddivise in base al livello di complessità e invasività: la metodica di primo livello è semplice e poco invasiva; le metodiche di secondo e terzo livello, più invasive e complesse, prevedono invece che la fecondazione, omologa o eterologa, avvenga in vitro. Negli ultimi anni l’affinamento delle tecniche di congelamento cellulare ha reso possibile la conservazione delle cellule uovo, procedura che ha aperto la strada alla preservazione della fertilità sia a scopo sociale che per patologia (pre-chirurgia, pre-trattamenti chemioterapici o farmacologici gonadotossici).
“Il Centro di PMA della Casa di Cura San Rossore è all’avanguardia in questo campo. Applichiamo le tecniche più moderne che si basano sulle più aggiornate conoscenze scientifiche. Per le coppie che si rivolgono a noi creiamo un percorso personalizzato e multidisciplinare, affinché non si sentano mai sole nel loro percorso” spiega il dottor Paolo Artini. “Abbiamo scelto di aderire al Fertility Day perché ci dà l’occasione di presentare le tecniche di preservazione della fertilità femminile e maschile e di far conoscere le procedure di PMA alle coppie che desiderano un figlio che tarda ad arrivare. Ci piace pensare che con il nostro lavoro riusciamo a dare speranza e a realizzare i sogni di tante persone” afferma la dottoressa Maria Ruggiero.
La Casa di Cura San Rossore nasce negli anni sessanta come struttura polispecialistica e diventa il punto di riferimento dell’assistenza privata nell’ambito della Regione Toscana, assumendo con il tempo una rilevanza nazionale. Nel corso degli anni, infatti, la Casa di Cura si arricchisce del contributo di grandi specialisti e il suo nome diviene sinonimo di qualità, efficienza, servizio al paziente, proprio in virtù dell’autorevolezza dei medici che vi svolgono la loro attività. La Casa di Cura San Rossore è dotata di 70 posti letto, un blocco operatorio con tre sale, un’unità di terapia intensiva, una sala parto e sala travaglio, una nursery, un’area dedicata alla diagnostica, alla medicina fisica e riabilitazione e alla medicina di laboratorio. E’ sede del Centro Vascolare Toscano e del Centro Laser di Oftalmologia. Inoltre è presente il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita con un servizio di supporto per la conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale.