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Festa della Toscana nel nome di don Milani e dell’ingegnere pisano prigioniero in Guinea

Venerdi la cerimonia agli Arsenali Repubblicani alla presenza del presidente dela Regione Eugenio Giani: il programma.

Festa della Toscana nel nome di don Milani e dell’ingegnere pisano prigioniero in Guinea

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Dedicata ai 100 anni dalla nascita di Don Milani e alla vicenda del cittadino pisano, Fulgencio Obiang Esono l’edizione 2023 della Festa della Toscana, primo stato al mondo, con Leopoldo II, ad aver pena di morte e tortura. Le celebrazioni sono in programma venerdì 1 dicembre agli Arsenali Repubblicani. "Il ricordo di Don Milani e la vicenda del nostro concittadino Fulgencio Obiang Esono - spiega l’assessore Riccardo Buscemi - l’ingegnere detenuto nelle carceri della Guinea Equatoriale, dopo aver la condanna in un processo sommario ad oltre 58 anni di carcere nel 2020 per un presunto colpo di stato, sono due aspetti di quanto ancor oggi sia importante ed attuale l’editto leopoldino che abolì la pena di morte e la tortura". Il programma prevede, alle 9.30 alzabandiera, esecuzione dell’Inno nazionale e Inno europeo, a cura dell’orchestra e del coro del liceo musicale “Carducci”, diretti dai maestri Andrea Gorini, Laura Sarti, Lucia Neri e Raffaele Della Croce. Alle 9.40, i saluti di Alessandro Bargagna, presidente del consiglio comunale, del sindaco Michele Conti, del presidente della Regione Eugenio Giani, del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, del presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, e del dirigente scolastico provinciale Andrea Simonetti. A seguire, “I Care”, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di Don Milani” a cura di Lauro Seriacopi, vicepresidente della Fondazione Don Milani. Interventi degli studenti delle superiori pisane, intermezzo musicale a cura dell’orchestra e del coro del Carducci. Alle 11, “La vicenda del cittadino pisano Fulgencio Obiang Esono”, con gli interventi dell’assessore alla scuola Riccardo Buscemi e dell’avvocata Francesca Carnicelli (Amnesty International), legale della famiglia di di Fulgencio Obiang Esono). A seguirei interventi dei capigruppo consiliari e una sottolineatura vernacolare di Lorenzo Gremigni su “Sant’Ambrogio” di Giuseppe Giusti. Per concludere, un finale musicale a cura dell’orchestra sinfonica e del coro del liceo musicale Carducci”. Diretta streaming sul canale del Consiglio Comunale di Pisa.