Stefano Agnoloni, maestro pisano di bon ton e noto volto televisivo, quale sarà il colore del Natale di quest’anno?
"Il grande successo del film Barbie ci conduce ad un ritorno al rosa e a tutte le sue sfaccettature come il fuxia. Tonalità che non si vedevano da tempo e che fanno il loro ritorno".
Quindi festività in rosa?
"Non solo. O meglio, dipende. Prendiamo gli addobbi per l’albero: fino a qualche anno fa erano tutti rigorosamente argento e oro; adesso invece assistiamo ad un ritorno dei multicolori. Ciò va bene per le luci ma anche per le palline purché siano in vetro, così come andavano di moda fra gli anni ’60 e ’80. Ma c’è di più...".
Che cosa?
"Nell’albero di Natale pensate a degli innesti con arbusti naturali o rami di altre tipologie di alberi. Per esempio, io ho inserito rami di querce che, con i loro colori anche dorati, donano all’albero un effetto particolare".
E per la tavola, cosa consiglia?
"Il classico non tramonta mai. Il rosso prevale su tutti, ma occhio al centrotavola: serve qualcosa di adeguato e, se possibile, di fantasioso".
E le candele?
"Il galateo imporrebbe che fossero accese soltanto la sera. Ma chiudiamo un occhio e accendiamo le candele anche a pranzo. E’ un tocco di luminosità che va sempre bene".
Natale in famiglia: come vestirsi?
"Mai esagerare in casa con l’eleganza. Abbigliamento informale. Vanno benissimo anche golf o maglioni natalizi, per esempio quelli con le renne disegnate sopra. Se tutta la famiglia indossa lo stesso maglione "natalizio" può essere divertente".
E il cappellino di babbo natale?
"Ottimo, come i cerchietti, per scattare foto spiritose".
Regali, come la mettiamo?
"Quali utili non tramontano mai: calzini, scarpe e cappelli invernali. A buon prezzo si possono anche personalizzare magari facendoci incidere delle iniziali. E poi, ovviamente, avanti tutta con i prodotti alimentari".
Che infatti vanno per la maggiore.
"Nel periodo della pandemia era usanza cucinare biscotti o torte fatte in casa. Oggi c’è poco tempo per farlo e quindi, magari, andiamo su prodotti altrettanto ‘semplici’, ma non banali. Una tipologia particolare di marmellata, un miele prodotto a chilometro zero. Scegliamo la qualità di aziende o imprese del territorio garantendo alta qualità e sostenibilità".
Per un Natale più stravagante: quali idee?
"Organizzare una caccia al tesoro per trovare i regali è sempre divertente e può funzionare anche fra adulti. Così come molto divertente è raccogliere tutti i regali su una tavola, assegnare a ciascuno di essi un numero e fare una sorta di lotteria dove ciascuno avrà un regalo ‘casuale’".
Durante il pranzo, musica accesa o spenta?
"Una musica che fa atmosfera, di sottofondo, è perfetta. A volume basso fa calore".
Non come il camino Netflix....
"Comunque promosso. Certo, quello ‘vero’ sarebbe migliore, però non tutti possono averlo...".
Che ne pensa degli auguri fatti via WhatsApp?
"Che possono andare bene, ma senza cedere alle catene. I messaggi copiati e incollati sono terribili. Sapete che cosa consiglio?".
Che cosa?
"Studiatevi un bel video di pochi secondi. Metteteci la faccia e fate i vostri auguri come vi vengono, dal cuore. Ecco un video, purché breve, è carino da ricevere. Un biglietto scritto a mano, comunque, è ancora meglio".
Quando inviare gli auguri?
"Anche qualche giorno prima, non è un problema. Anche in questo caso usiamo un po’ di buon gusto. Mai mandare un messaggio con scritto: ‘Auguri di buona vigilia’. O peggio ancora, come mi è accaduto personalmente l’anno scorso: ‘Auguri di buona anti-vigilia’...".
E per quel tocco in più per la casa?
"Usate uno spray al profumo di abete da ‘sparare’ sull’albero finto. Mi creda è divertente e funziona davvero. Entrare in casa e respirare il profumo del Natale, come una volta, garantisce il suo effetto".