CARLO VENTURINI
Cronaca

Fibonacci Numeri invisibili

La Chiesa della Spina vista con gli occhi della matematica. Una mostra a Palazzo Gambacorti

Fibonacci Numeri invisibili

La Chiesa della Spina vista con gli occhi e soprattutto con i numeri "aurei" di Fibonacci. La mostra voluta dal Comune di Pisa e curata dall’architetto Marco Guerrazzi, incentiva a svelare l’invisibile. Sulla parete laterale esterna prospicente al lungarno C. Gambacorti "compare" la spirale aurea di Fibonacci. Per vedere l’invisibile basta entrare nella chiesa dove una decina di disegni mostrano come l’architettura della Spina sia frutto eo ispirazione delle sequenze numeriche, geometriche auree del grande Leonardo Fibonacci che Pisa sta celebrando con diverse iniziative. "Con l’analisi geometrica e matematica, è emersa la sequenza aurea di Fibonacci": dice Guerrazzi davanti a disegni che mostrano non solo la spirale ma il rettangolo, il triangolo aurei. "Dal 2019 – esordisce l’assessore paolo pesciatini - la città celebra il nostro importante concittadino che ha fatto la rivoluzione del pensiero conoscitivo. Profondo studioso, è stato il primo algebrista cristiano. I suoi studi erano il frutto di una grande contaminazione tra cultura araba, ebraica, latina e greco-bizzantina. Tutta questa commistione di sapere ha portato alla rivoluzione conoscitiva".

La bellezza della chiesa, è svelata e decifrata con il ritrovamento della rete geometrico-matematica, apparentemente "invisibile", che sottende una concezione e un progetto compositivo legati da una comune intenzione. Questo nonostante il susseguirsi di diversi interventi realizzati nel tempo. L’architettura della chiesa rappresenta uno stato di equilibrio e perfezione che poteva scaturire a Pisa nel XIII secolo, già secondo i principi del pensiero scientifico moderno; pensiero basato su regole, metodi e sulle osservazioni oggettive dei fenomeni che hanno come filo conduttore la ricerca di un qualcosa di nuovo. Dai vari grafici realizzati risulta come la composizione architettonica della pianta e dei prospetti della Spina faccia riferimento alla sezione aurea ed al rettangolo aureo, nonché al triangolo aureo ed al triangolo equilatero "tetraktys".

Di particolare interesse risultano le seguenti scoperte nella trama "invisibile" delle facciate: la corrispondenza della composizione architettonica con i codicidisegni geometrici di Fibonacci (numeri 13-39-78). A Palazzo Gambacorti, questa mattina alle 10.30, Fibonacci ci sorprenderà perché anche Lucio Battisti ha un debito col nostro concittadino.