GABRIELE MASIERO
Cronaca

Filippo Mazzei, sette giorni di eventi per ricordarne la vita e l’eredità

Conclusa domenica 19 marzo la Mazzeiweek, le figlie della Rivoluzione hanno inaugurato la targa in memoria dell’eclettico intellettuale al cimitero suburbano. I momenti di riflessione con i protagonisti dell’area vasta .

Due momenti della cerimonia di domenica al cimitero suburbano

Due momenti della cerimonia di domenica al cimitero suburbano

La nona edizione della Mazzeiweek.it, dedicata all’illuminista Filippo Mazzei e promossa dal circolo culturale omonimo di area vasta, è stata anche quest’anno una settimana di riflessione sui valori di libertà e uguaglianza attraverso i luoghi che hanno segnato l’esistenza toscana di uno dei protagonisti della rivoluzione americani, visitando siti storici e culturali tra Massa, Lucca, Carrara, Livorno, la Valdera e Pisa. L’ultima tappa di domenica scorsa con la commemorazione della morte il 19 marzo 1816 al cimitero suburbano via Pietrasantina nella chiesa di San Gregorio. Alla cerimonia erano presenti il presidente della Regione, Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, il sindaco di Massa, Francesco Persiani, l’assessore pisano al turismo e alle attività produttive, Paolo Pesciatini, il sindaco lucchese, Mario Pardini, la vicesindaca di Poggio a Caiano, Diletta Bresci, Marco Macchia, delegato dell’Università di Pisa per rapporti con il territorio, il presidente della Mazzei Foundation di Firenze, Gianfranco Michelini, Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cr Carrara, mentre per il Comune di Livorno il Gonfalone accanto a quello degli altri comuni ha sopperito all’assenza per impegni istituzionali sopravvenuti del sindaco Luca Salvetti.

Nell’occasione è stata scoperta la targa collocata all’esterno della chiesa e donata dalla Dar, l’associazione delle figlie della Rivoluzione americana alla presenza della responsabile nazionale, Cara Kavanaugh: "Tra Italia e Stati Uniti - c’è scritto in epigrafe - c’è un legame storico simbolo tangibile della nostra amicizia. I diritti che l’Uomo riceve dalla Natura sono il fondamento di un governo Libero. Tutti gli uomini sono creati uguali". Secondo Massimo Balzi, presidente del circolo Mazzei, "in un mondo sempre più interconnesso le sfide contemporanee richiedono una rinnovata attenzione a queste idee fondamentali e la storia di Mazzei è ispirazione per affrontare le disuguaglianze e le divisioni che persistono oggi, perché attraverso educazione, partecipazione civica e il dialogo interculturale, possiamo lavorare per un futuro in cui i principi democratici e la fratellanza tra i popoli non siano solo aspirazioni, ma realtà vissute da tutti". La giornata si è poi conclusa all’ippodromo di San Rossore con il pranzo sociale al Ristorante sul prato degli Escoli in attesa del premio Circolo Filippo Mazzei giunto alla sua XVIII edizione e consegnato da una delegazione composta da Teresa Sichetti, Daniele De Nisco, Cristina Cardelli, Simone Gentilini, Matteo Cunsolo ed Edoardo Fusalli".