MICHELE BUFALINO
Cronaca

“Flux, flussi di musica creativa” alla Città del Teatro

Quattro serate e otto live per avventurarsi nei nuovi orizzonti del jazz. Al via mercoledì 30 ottobre con Samuel Blaser Trio

Una delle band impegnate nelle serate

Una delle band impegnate nelle serate

Cascina (Pisa), 28 ottobre 2024 - Il leggendario pianista Franco D’Andrea col nuovo progetto a fianco di altre due istituzioni del jazz: Roberto Gatto e Gabriele Evangelista; la contrabbassista Federica Michisanti, che dopo aver sbancato al Top Jazz 2023 arriva in quartetto con special guest il celebre clarinettista Louis Sclavis; il trombonista Samuel Blaser, riconosciuto tra i più influenti innovatori del panorama attuale, in un live che mixa sapientemente rock e musica contemporanea.

La Città del Teatro di Cascina, a Pisa, si trasforma in osservatorio sul jazz più sperimentale con l’edizione 2024 di "FLUX - Flussi di musica creativa": 4 serate per 8 concerti tra fermenti contemporanei, nuove avanguardie e alcuni tra gli artisti più autorevoli della scena italiana e internazionale per fare il punto sullo stato dell’arte con lo sguardo rivolto al futuro. Ogni sera appuntamento con due diversi live in dialogo tra loro, pensati per costituire un unico evento e immergere il pubblico in un viaggio sonoro firmato Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa. Si parte mercoledì 30 ottobre alle 22.00 con Samuel Blaser Trio, formazione che vede l’artista svizzero applaudito in tutto il mondo per la capacità di fondere generi musicali diversissimi, dal jazz alla classica, affiancato da Marc Ducret alla chitarra e Peter Bruun alla batteria, per un live in cui l’improvvisazione sarà al centro dell’esperienza sonora. In apertura alle 21.00 Piero Perelli, batterista e sound explorer, creatore di colonne sonore per film oltre che sodale di Vinicio Capossela – con cui ha registrato l’ultimo album “Tredici canzoni urgenti” – Eddie Vedder, Glen Hansard, MACE, Venerus e moltissimi altri, col progetto solista "Notte". Flux gode del sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione Pisa, in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana Onlus (info e ingressi: www.toscanaproduzionemusica.it). La rassegna prosegue mercoledì 13 novembre con l’ultima fatica discografica di Ferdinando Romano, “Invisible Painters”, terzo posto come disco dell’anno al Top Jazz 2023. La matrice jazzistica incontra elementi di elettronica e ambient in un affascinante equilibrio tra composizione e improvvisazione. Il contrabbasso di Romano, il piano di Valentin Gerhardus, il clarinetto di Federico Calcagno e la batteria di Antonio Fusco fondono i loro timbri con sintetizzatori, samples e registrazioni ambientali, a cavallo tra suoni digitali e amore per l’analogico (ore 22.00). Opening act: Matteo Paggi, trombonista scelto da Enrico Rava per il suo quintetto “Fearless Five” qui col progetto “Giraffe”. Un concerto che combina influenze provenienti dal metal, rock e jazz, creando una musica carica di contrasti tra razionalità e passione, con Lorenzo Simoni al sax, Mirah Noh al piano, Jonathan Ho Kin Chiat al basso e Andrea Carta alla batteria (ore 21.00).

Da non perdere, mercoledì 27 novembre, il guru del piano jazz Franco D’Andrea accompagnato alla batteria da uno dei più prestigiosi strumentisti europei, Roberto Gatto, e al contrabbasso dal giovane e apprezzatissimo Gabriele Evangelista. D’Andrea recupera dalle origini del jazz un feeling bluesy che permea la poetica del trio e dà vita a una musica libera, gioiosa ed estremamente comunicativa. La volontà è quella di confrontarsi con un repertorio poco frequentato da questo tipo di formazione: dal blues al jazz delle origini, passando per Ellington e Coltrane, fino alla pura invenzione. In apertura tellKujira: Francesco Diodati alla chitarra, Ambra Chiara Michelangeli alla viola, Francesco Guerri al violoncello e Stefano Calderano alla chitarra per una band giovanissima dalle sonorità che intrecciano paesaggi sonori astratti a timbriche industriali, con già all’attivo esibizioni in festival del calibro di Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Moers Festival e Sudtiroljazzfestival (ore 21.00). D’eccezione, giovedì 28 novembre, la partecipazione del “French Quartet” di Federica Michisanti, reduce dai brillanti risultati ottenuti al Top Jazz 2023 dove si è classificata prima in ben tre categorie: musicista dell'anno, leader di un proprio gruppo e miglior disco con “Afternoons”. Ed è proprio “Afternoons” che la contrabbassista romana, riconosciuta per il suo rigore espressivo, basato su eccezionali doti strumentali e compositive, presenterà a Cascina, affiancata dal protagonista della scena francese Louis Sclavis, dal batterista Michele Rabbia e dal violoncellista Salvatore Maiore, in una fusione tra jazz contemporaneo e musica colta europea, in dialogo creativo tra scrittura e improvvisazione (ore 22.00). Apertura di serata affidata ad Emem, trio che annovera Simone Graziano al piano, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria per creare un suono identitario caratterizzato dalla semplicità della forma, aperto alla scrittura così come all’improvvisazione, per un impatto live fortemente emotivo (ore 21.00). Riconosciuto dal Ministero della Cultura per il 2022-2024 e sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con La Città del Teatro di Cascina per promuovere una visione artistica aperta mantenendo quale elemento fondamentale il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.