REDAZIONE PISA

Focolaio al campo estivo della parrocchia Contagiati 18, in quarantena anche il prete

Cluster scoperto nella casa vacanza in Garfagnana. Finisce in isolamento la comitiva di 57 persone della zona di Perignano

PERIGNANO (Pisa)

Contagi per un focolaio al campo estivo. E numeri dei positivi al Covid dopo una vacanza per ragazzi di una parrocchia della provincia pisana in Garfagnana che potrebbero pericolosamente salire, data la mole imponente dello screening di massa che interesserà intere famiglie residenti in quel di Perignano e dintorni. Il cluster vacanziero si è sviluppato in un campeggio in località Gromignana, nell’alta Garfagnana dove stava alloggiando per un campo estivo organizzato – appunto – dalla parrocchia di Perignano un gruppo di 57 persone, fra operatori e ragazzini delle scuole medie, nel periodo dal 18 al 25 luglio.

Lo scorso sabato, alla vigilia della partenza per il rientro a casa, una ragazzina del gruppo della vacanza parrocchiale accusa qualche sintomo riconducibile al Covid-19: viene immediatamente allertata la famiglia e la bimba viene sottoposta a tampone rapido su decisione dei genitori. Il verdetto che esce dal test è implacabile: positivo. Il gruppo di Perignano, quindi, rientra così precipitosamente alla base prima di concludere il soggiorno e al momento le positività conclamate al Covid, accertate dalla Asl, risultano essere 18. Ma il numero molto probabilmente è destinato a salire nelle prossime ore. Alcune famiglie hanno subito sottoposto i propri figli a tampone rapido, mentre la Asl Nord Ovest ha iniziato, dallo scorso martedì, l’avvio di una massiccia campagna di tamponi molecolari, le operazioni di tracciamento e le disposizioni di quarantene, da quanto appreso quasi un centinaio.

Attualmente si trova in quarantena anche il quarantasettenne parroco di Perignano, don Matthew Puthenpurakal, o come lo chiamano ormai tutti in paese, don Matteo. La curva dei contagi, come detto, potrebbe continuare vorticosamente ad ingrossarsi. A parlare sono i numeri, con una premessa: i dati dei contagi in aumento nel Comune, in teoria dovrebbero essere riconducibili al cluster, ma manca ancora la cetrtezza matematica. Dal bollettino regionale emesso ieri, nel Comune di Casciana Terme-Lari si registra infatti un incremento piuttosto repentino di casi rispetto alla settimana precedente: risultano infatti sedici positivi in più certificati nelle ultime 24 ore, quasi sicuramente riconducibili al focolaio vacanziero che è esploso dopo il campeggio della parrocchia in Garfagnana.

Numeri che, con tutta probabilità, non sono destinati a fermarsi anche perché il tracciamento e tutte le operazioni di screening saranno robuste e riguardano la ricostruzione dei contatti di intere filiere familiari. Il 90% delle persone coinvolte nel focolaio risiede nelle frazioni di Perignano, Lavaiano e Quattro Strade. "Appena sono stato informato del focolaio – sottolinea il sindaco di Casciana Terme-Lari Mirko Terreni – ho immediatamente contattato le famiglie, con la precisa raccomandazione di stare a casa in attesa dei tamponi molecolari e delle operazioni di tracciamento che da martedì sta svolgendo ininterrottamente la Asl Nord Ovest, con i test prenotati dalla stessa azienda sanitaria e dal pediatra. Finché il tracciamento non sarà finito, invito le famiglie a non uscire assolutamente di casa. Ho la sensazione che i numeri siano destinati a salire, per questo dobbiamo stare attenti e attendere i risultati dei test molecolari e la fine del tracciamento non abbandonando le pareti domestiche, attenendosi scrupolosamente alle disposizioni delle quarantene emesse dalla Asl".

Ilenia Pistolesi