Fondazione Pisa: il rinnovo del Cda. Tra conferme e nuovi contributi

La Deputazione ha ribadito la fiducia all’avvocato Stefano Del Corso nella carica di presidente . Consiglieri la Ginevra Venerosi Pesciolini, Michele Mariani, Maurizio Sbrana e Franco Cervelli. .

Fondazione Pisa, il nuovo Consiglio di amministrazione tra conferme e nuove entrate. Sono stati nominati il presidente, il consiglio di Amministrazione e il Collegio dei revisori.

La Deputazione della Fondazione Pisa, l’8 maggio scorso, ha provveduto all’unanimità alla nomina del presidente e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, per il mandato che inizierà il 23 maggio con scadenza il trentesimo giorno successivo all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2027.

Nell’occasione, la Deputazione ha confermato l’avvocato Stefano Del Corso nella carica di presidente e, nella qualità di consiglieri, la dott.ssa Ginevra Venerosi Pesciolini e l’avvocato Michele Mariani, mentre ha nominato quali nuovi consiglieri il dott. Maurizio Sbrana e il prof. Franco Cervelli.

Rinnovato anche il Collegio dei Revisori dei Conti per lo stesso mandato nelle persone del dott. Maurizio Roventini, in qualità di presidente del Collegio, della dott.ssa Anna Girello Garbi e della dott.ssa Elena Mosca, in qualità di Revisori.

La deputazione della Fondazione Pisa ha da poco approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2023, previo parere favorevole espresso dall’assemblea dei soci all’unanimità, che è stato chiuso con un avanzo di esercizio pari a 24,3 milioni di euro, superiore di circa 3,1 milioni rispetto a quello dello scorso esercizio 2020. La Fondazione bancaria (ex Fondazione Cassa di Risparmi di Pisa). "I contributi complessivamente erogati nel 2023 per sostenere i tre settori di intervento (Arte, attività e beni culturali; Volontariato, filantropia e beneficenza; Ricerca scientifica e tecnologica) - ha spiegato la Fondazione Pisa - sono stati oltre 19 milioni di euro, di cui 12 milioni a valere sulla disponibilità dell’esercizio e circa 7 milioni di euro tratti da appositi fondi. Dal Report sul disagio economico e sociale a Pisa, richiesto dalla Fondazione perverificare gli effettivi stati di bisogno attualmente presenti sul territorio, è emersa l’urgenza di intervenire contro la ‘povertà educativa’ e l’esigenza di sviluppare sul territorio una ‘cultura di rete’ tra gli operatori per rendere il sistema socioassistenziale complessivamente più efficiente".

Nel 2023, per quanto riguarda l’ordinaria attività istituzionale, pubblicati i consueti Avvisi di settore e ha sostenuto complessivamente 236 progetti: nel dettaglio oltre 5,5 milioni di euro sono stati destinati alle Attività Culturali, corrispondenti a 11 iniziative; oltre 1,6 milioni di euro ai Beni Culturali, corrispondenti a 21 iniziative; oltre 4 milioni di euro per quanto riguarda il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza hanno finanziato 88 iniziative.