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L’ultimo saluto a Francesco Ceccarelli, folla a Pisa per l’addio al giornalista

Il responsabile dell'ufficio stampa e delle relazioni esterne della Scuola Superiore Sant'Anna è scomparso due giorni fa a soli 54 anni dopo una malattia

L'ultimo saluto a Francesco Ceccarelli a Pisa

L'ultimo saluto a Francesco Ceccarelli a Pisa

Pisa, 28 marzo 2025 – Una folla di amici e colleghi ha partecipato stamani nella cappella di Sant'Anna a Pisa al funerale del giornalista Francesco Ceccarelli, responsabile dell'ufficio stampa e delle relazioni esterne della Scuola Superiore Sant'Anna scomparso due giorni fa a soli 54 anni dopo una malattia.

In chiesa tanti cronisti arrivati da tutta la Toscana che lo hanno incrociato per lavoro nei suoi oltre vent'anni di attività e che hanno voluto testimoniare personalmente il cordoglio ai familiari del giornalista. Al termine della celebrazione la rettrice della Sant'Anna, Sabina Nuti, ha ricordato "la passione e l'abnegazione con le quali Francesco Ceccarelli ha contribuito alla crescita della nostra Scuola, il suo contributo decisivo alla divulgazione scientifica e, soprattutto, ha interpretato al meglio uno dei pilastri del nostro lavoro, ovvero coniugare merito e mobilità sociale”.

Ceccarelli era nato a Siena nel settembre 1970, iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 1993 e laureato in lettere all'Università di Pisa e successivamente aveva conseguito un master di secondo livello in comunicazione pubblica e politica all'Ateneo pisano.

Si definiva un giornalista pubblico, ovvero specializzato nella produzione delle notizie e nella definizione del patto di fiducia tra amministrazioni pubbliche e cittadini. Aveva sempre lavorato alla Sant'Anna contribuendo a costruire e veicolare sempre di più e meglio l'immagine della Scuola di eccellenza pisana sui media italiani. Ceccarelli aveva anche collaborato a "Il Tirreno" e a "Toscana Oggi" ed era stato coordinatore del Gruppo uffici stampa dell'Associazione Stampa Toscana.

La sua morte aveva destato un vasto cordoglio, compreso quello del presidente della Regione Eugenio Giani: "Un vuoto improvviso, un lutto reso ancora più grave dalla giovane età del giornalista, che per tante iniziative ha collaborato con la Regione Toscana, con l'agenzia di informazione della giunta e con gli assessorati al diritto alla salute e all'università – aveva detto insieme all’assessore Bezzini – Un professionista apprezzato per correttezza e capacità".