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Frecce tricolori a Pisa, rischia l’annullamento l’Air Show sul Litorale

Dopo la tragedia di Caselle gli organizzatori stanno valutando se cancellare la manifestazione. Interlocuzioni in corso con Areonautica e ministero

Frecce tricolori

Frecce tricolori

Pisa, 20 settembre 2023 - C’è incertezza sull’esibizione delle Frecce tricolori sul litorale di Pisa. L’air show della pattuglia acrobatica nazionale, in programma il primo ottobre, è a rischio cancellazione dopo la tragedia di Torino dove una bambina di 5 anni è morta nell’incidente che ha coinvolto una Freccia precipitata al suolo subito dopo il decollo.

La manifestazione, promossa nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’aeronautica militare dall’Aeroclub di Capannori (Lucca) in collaborazione con l’amministrazione comunale, potrebbe essere annullata e rinviata a data da destinarsi. Comunicazioni ufficiali ancora non ce ne sono, ma l’orientamento anche a Palazzo Gambacorti sembra proprio quello di soprassedere. Lo spettacolo di Trento, del resto, dove le Frecce Tricolori avrebbero dovuto volare il prossimo week end, nell’ambito della manifestazione "Festivolare", è stato annullato. È stato proprio il drammatico incidente avvenuto a Torino a spingere l’organizzazione a decidere di annullare l’evento in calendario.

Gli organizzatori del festival trentino hanno espresso "la massima vicinanza alla famiglia della piccola Laura e all’Aeronautica Militare tutta" e comunicato "che durante questa nona edizione dell’air show del Trentino non si terrà la prevista esibizione delle Frecce Tricolori". Una decisione analoga potrebbe essere presa in questi giorni anche a Pisa, dove già si sono levate voci contrarie all’esibizione della pattuglia acrobatica. Il sindacato di base Cub, immediatamente dopo la tragedia avvenuta in Piemonte, ha chiesto al Comune di annullare l’evento: "Siamo certi - ha scritto in una nota la Cub - che queste esibizioni rientrino nella crescente ostentazione della forza militare, tanto che la pattuglia acrobatica nasce per addestramento all’uso degli aerei da guerra e solo in subordine a questo scopo per ragioni spettacolari". Al di là delle diverse posizioni politiche, però, in queste ore l’amministrazione sta ragionando sull’opportunità di confermare una festa che rischia di urtare la sensibilità di molti per il profondo sgomento provocato dalla morte di una bambina e su questo binario sarebbero state avviate interlocuzioni ad hoc con Stato maggiore dell’Aeronautica e ministero della Difesa.

Gab. Mas.