REDAZIONE PISA

Friday for future: il ritorno Il messaggio dei giovani

"Il nostro voto ve lo dovete meritare": ecco l’agenda della generazione-Greta

"Il nostro voto ve lo dovete meritare" è lo striscione che ha capeggiato il corteo di oltre quattrocento ragazzi e ragazze del Friday for Future ieri mattina tra le strade di Pisa. A due giorni dal voto, il global strike, lo sciopero del clima che ha visto cortei in oltre 70 città d’Italia, diventa un mezzo per veicolare un messaggio forte alla politica "mettere al centro l’agenda climatica". "Ora scendere in piazza serve per provare a dare nell’occhio e vedere se davvero cambierà qualcosa, magari in positivo, a partire dall’appuntamento del 25 settembre"

"Abbiamo invitato a parlare con noi alcuni candidati di tutti i partiti, sebbene solo alcuni sono venuti – dice Marta Orlati di Friday for Future Pisa - i programmi elettorali non sono soddisfacenti sul tema ambientale, abbiamo solo sette anni e tanti dei punti parlano di interventi a lungo termine. Purtroppo – continua Orlati - questa crisi non viene trattata come tale".

"Dal punto di vista politico non è stato ancora fatto niente di concreto – aggiunge Margherita Calderisi - ci sono stati eventi catastrofici questa estate, i morti nella Marche e la siccità parlano chiaro, siamo in ritardo".

Tra gli attivisti, quasi tutti giovanissimi, anche chi voterà per la prima volta come Marco Vannini: "È la mia primissima volta al voto, l’indecisione è ancora tanta, secondo me non c’è un partito che metta al centro l’importanza di questo problema, il cambiamento climatico deve essere il primo punto, e non uno dei tanti slogan elettorali, proprio perché senza clima non c’è tutto il resto".

Enrico Mattia Del Punta