GABRIELE NUTI
Cronaca

L’ultimo abbraccio a Sandro Banchellini: oggi il funerale nella chiesa di Vicopisano

La salma del volontario e soccorritore di protezione civile esposta nella sede Cri di San Giovanni. Alle 15 la funzione per l’ideatore del gruppo “Dannati della FiPiLi”. Il cordoglio dei colleghi

Sandro Banchellini aveva 48 anni

Sandro Banchellini aveva 48 anni

San Giovanni alla Vena (Pisa), 2 ottobre 2024 – Sandro da ieri è esposto nella sua seconda casa. La sede della Croce Rossa di San Giovanni alla Vena dove era volontario da molti anni e da dove, nella tarda mattinata di mercoledì della scorsa settimana era partito per andare ad aiutare nelle ricerche di nonna e nipotino trascinati via dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Valdicecina. “Il comitato territoriale pisano della Croce Rossa e la famiglia del caro volontario Sandro Banchellini – si legge in un comunicano divulgato ieri mattina dalla Cri – che da oggi (ieri, ndr), 1 ottobre, la salma sarà esposta nella camera ardente, allestita nella sede Cri di San Giovanni alla Vena, in via Garibaldi. Il funerale si svolgerà oggi, 2 ottobre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Vicopisano, in via Moricotti. Si informa chiunque desideri partecipare all’ultimo saluto al caro Sandro che è possibile parcheggiare lungo il fosso adiacente alla chiesa e, più in là, in un campo sportivo che, per l’occasione, sarà adibito a parcheggio”.

Banchellini aveva 48 anni e dedicava la sua vita, il suo tempo libero dal lavoro, all’aiuto ai più bisognosi. Con la Croce Rossa e con la Protezione civile. E’ morto sul campo. E’ morto mentre in auto – una Panda della Protezione civile – stava viaggiando in FiPiLi verso Livorno da dove avrebbe raggiunto Montecatini Valdicecina dalla costa. Stava andando a dare il cambio ai colleghi che erano impegnati nelle ricerche dei dispersi. Si era fermato sul lato destro della carreggiata vicino al guard rail perché, forse, l’auto aveva avuto un guasto e stava cercando di farla ripartire. Pensando si fosse sentito male un 54enne di San Miniato si era fermato per aiutarlo. Si stava avvicinando alla Panda quando il veicolo è stato tamponato violentemente da un furgone.

Sandro Banchellini è morto sul colpo. L’uomo che voleva aiutarlo è ancora ricoverato all’ospedale di Pisa per i traumi riportati conseguentemente al tamponamento.

La FiPiLi era l’altro impegno da volontario di Banchellini. Era stato lui, infatti, ad aver ideato e creato il gruppo dei “Dannati” che coordinava insieme ad altri utenti della strada che collega Firenze alla costa. Sandro postava i messaggi, invitava non alzare i toni quando la rabbia viaggiava a mille in mezzo alle code chilometriche in FiPiLi e sollecitava gli interventi di istituzioni e gestore. Il destino ha voluto che la vita di Sandro sia stata strappata su quella stessa strada che lui, per anni, con migliaia di messaggi, ha cercato di rendere meno pericolosa e più fruibile. Il suo ricordo rimarrà indelebile.