REDAZIONE PISA

Fuochi d’artificio a sorpresa: "Potevano almeno avvisare"

Lo spettacolo a chiusura della cena di gala sotto la Torre ’innesca’ la polemica

Fuochi d’artificio a sorpresa: "Potevano almeno avvisare"

È partito col "botto", il 125° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia che lunedì sera, a chiusura della cena di gala ai piedi della Torre Pendente, ha illuminato a giorno il cielo di Pisa con uno spettacolo pirotenico da far invidia ai fuochi di San Ranieri. Spettacolo regolarmente autorizzato, con tutti i permessi e le precauzioni del caso, ma che per i pisani del centro (e non solo, perché il fragore è arrivato ben oltre la ‘piana’) è stato una vera sorpresa. Neanche troppo gradita per chi, mancando qualsiasi preavviso (almeno da parte del Comune), si era appena messo a letto, aveva a addormentato il bimbo, o messo fuori il cane e il gatto di casa. E se in tanti lunedì sera hanno contattato vigili del fuoco e polizia municipale per capire cosa stesse accadendo, è all’indomani, sui social e non solo, che è esplosa la polemica. Il Comiitato di Santa Maria e la lista Una Città in Comune bocciano i fuochi d’artificio "sparati a poca distanza da monumenti e case". "Resto stupito - dice Francesco Pozzi, del Comitato Santa Maria - che un convegno di eccellenza e di frontiera scientifica e tecnologica festeggi con metodi di altra epoca, che perdipiù non sono certo un toccasana per la salute di anziani e bambini, degli animali e dei monumenti. l quartiere di Santa Maria è in primis di chi lo abita e che cerca di tenerlo bene in quanto anche patrimonio Unesco. I residenti non sono stati informati e per rientrare a casa hanno dovuto fare gimcane inaspettate, il tutto in un normale giorno lavorativo". "Il patrimonio culturale può essere ridotto a mera scenografia a beneficio esclusivo di un gruppo di congressisti? – tuona la lista civica Diritti in Comune – a Pisa il desiderio di ostentazione ha la meglio su ogni ragionevolezza. Piazza dei Miracoli è stata ostaggio per l’intera giornata della Società Italiana di Chirurgia, che ha scelto - e, ancor più grave, ottenuto - di allestire la cena dei presidenti in mezzo al selciato pedonale, per un totale di50 tavoli rotondi allestiti. Poi alle 23 è cominciata una raffica di fuochi di artificio che si è protratta per molti minuti, suscitando non poche perplessità tra gli ignari cittadini".

Ca.Ve.