"Fuori i nomi. Chi investirebbe quei 2,7 milioni?"

In Consiglio comunale di Diritti in Comune, Ciccio Auletta chiede trasparenza sull'investimento di 2,7 milioni di euro per il Teatro Rossi. Il Comune ha chiesto all'Agenzia del Demanio chi comparteciperà alla gestione, ma ad oggi non è arrivata una risposta.

"Fuori i nomi. Chi investirebbe quei 2,7 milioni?"

"Fuori i nomi. Chi investirebbe quei 2,7 milioni?"

"Fuori i nomi!": parola di Ciccio Auletta, capogruppo in Consiglio comunale di Diritti in Comune, riguardo al futuro del Teatro Rossi. "A distanza di mesi resta inspiegabilmente segreto il nome della Fondazione che dovrebbe investire 2,7 milioni di euro sul Teatro – esordisce Auletta – . Nelle scorse settimane, per cercare di fare trasparenza sull’operazione, abbiamo depositato un question time in Consiglio comunale dopo che a settembre avevamo portato l’argomento in Terza Commissione dove l’assessore Bedini dichiarò di non essere informato al riguardo. A distanza di 3 mesi Bedini ha risposto dicendo che il Comune ai primi dicembre, a seguito del nostro question time, ha scritto tramite il proprio dirigente alle politiche culturali alla Agenzia del Demanio per sapere quale soggetto comparteciperà con la GDS Arts Management di Guglielmo De Stasio alla gestione del Teatro, concessa per 30 anni. Ad oggi non è arrivata ancora una risposta".