"Furti, degrado e crisi". Chiude la Casa della Vernice

Zona Stazione, il titolare Maurizio Bigotti: "Visitati dai ladri sette volte"

"Furti, degrado e crisi". Chiude la Casa della Vernice

La Casa della vernice (. foto di Elena Pardini per Valtriani

La storica "Casa della vernice", negozio di vernici, ferramenta, stucchi in gesso e carta da parati attiva dal 1967 in viale Bonaini 60 a Pisa, verrà chiusa dal 31 luglio 2024 dopo ben cinquantasette anni di attività, anche per scarsa sicurezza e degrado del quartiere.

Più generazioni si sono succedute nella gestione: dal 1980 l’attività è stata nelle mani dello storico titolare del negozio Maurizio Bigotti, dirigente di Casartigiani di Pisa, affiancato dal commesso Pasquale; dal 2016, l’attività è passata al figlio Dimitri che, ancora con la collaborazione del padre, ha continuato ad assicurare ai clienti le medesime disponibilità, passione, professionalità e competenza. Ma la crisi dei settori vernici e ferramenta, favorita dall’avvento della grande distribuzione, ha cominciato a farsi sentire: da un lato le stesse ditte fornitrici, benché pubblicizzate, fatte conoscere e crescere dai piccoli negozi di zona, sono state attratte dai maggiori profitti assicurati dalle grosse catene di distribuzione e hanno mirato ad un incremento del fatturato; dall’altro, a causa della crisi e degli standard imposti dalle politiche della grande distribuzione, la clientela è disposta a pagare prezzi che non lasciano margine al negoziante per un commesso, ad esempio.

Tuttavia, non solo le logiche di mercato hanno avuto la meglio, mettendo fine anche questa volta a quel rapporto umano e speciale tra commerciante e cliente, ma pure il sempre più grave stato di degrado della zona della stazione ha contribuito alla decisione. Questo emerge dalle parole di Maurizio: "In pochi anni abbiamo subito ben sette furti. L’ultimo risale alla notte tra il 26 e 27 febbraio 2024 e, come tutte le volte precedenti, abbiamo dovuto far fronte non solo alla sottrazione della merce, ma anche ad ingenti danni alle strutture del negozio ad opera dei ladri. Anche per questo motivo, con rammarico, abbiamo deciso di chiudere la nostra attività, non senza voler salutare con affetto, però, i nostri affezionati clienti e ringraziarli per la fiducia dimostrataci in tutti questi anni".

Maria Cristina Capaccioli