
La porta dell’ottica Allegrini (foto Del Punta/Valtriani)
Pisa, 22 luglio 2021 - Stessi metodi, di notte, in centro. Nuova spaccata in un negozio, alla storica ottica Allegrini. I ladri (forse uno solo) hanno agito intorno alle 2. "L’allarme è scattato a quell’ora e la vigilanza privata si è attivata subito, ma hanno agito in fretta". A raccontare è Guido Allegrini. "Hanno rubato il fondo cassa per circa 200 euro". Hanno invece lasciato la merce; preziose montature e macchine fotografiche. "Hanno probabilmente alzato il vetro antisfondamento con un piede di porco e poi sono entrati". "Non è la prima ‘visita’, ma lo è in questo modo. le altre volte avevano preso anche gli articoli. Significa che sono interessati soltanto al denaro". La proprietà analizza: "Conosco bene Maurizio Lombardi del Caffè Sant’Anna (derubato con lo stesso sistema la notte precedente, ndr ), qui non ci sono soluzioni. Chi se la prende con le forze dell’ordine che fanno il massimo per quanti sono e chi con il Comune, ma in realtà vedo una sola strada, l’esercito a controllare il centro la notte. E solo come deterrente. D’altra parte anche la videosorveglianza - in Borgo ci sono tante telecamere - come si è visto l’altra sera non serve come prevenzione, semmai aiuta nell’individuare i colpevoli". Anche al caffé di via San Lorenzo era stata spaccata la porta di ingresso ed erano stati portati via i fondi cassa. La polizia scientifica aveva fatto i rilievi e aveva preso le impronte". Ci sono diversi "occhi" elettronici in Borgo e adesso si sta passando in rassegna i filmati cercando elementi da aggiungere a quelli già acquisiti.
L’associazione Confesercenti chiede più controlli. "Solito clichè con bottino limitato ma danni ingenti alle attività. Cosa deve succedere ancora per un deciso cambio di passo sulla sicurezza in città?". Il presidente area pisana Luigi Micheletti aggiunge: "Avevamo definito interlocutorio il risultato della riunione del comitato dell’ordine pubblico, pur apprezzando il fatto che era stata aperta alle associazioni di categoria e i fatti stanno dando ragione a questa nostra sensazione". Micheletti che definisce l’ondata di furti: "un’emergenza" per la quale servono "risposte forti e mirate". "La città, il suo centro storico, in pieno periodo turistico non possono essere in balia di una banda di delinquenti. E’ una questione di ordine pubblico da affrontare con mano ferma". Interventi "immediati". "La videosorveglianza è importante ma non certo come deterrente. Serve ad individuare i colpevoli ma non ad evitare che questi nel frattempo sfondino una vetrina". E parla del precedente colpo. "Esemplare è proprio la spaccata al Caffè Sant’Anna avvenuta con i ladri noncuranti della telecamera posta a 3 metri sopra la banca. La risposta che vogliamo – insiste Micheletti – si chiama controllo del territorio attraverso una intensificazione delle pattuglie. Con un maggiore coordinamento delle forze dell’ordine e della polizia municipale".