REDAZIONE PISA

Cambio della guardia alla caserma Gamerra

Il Colonnello Borghesi subentra al Colonnello Merlino

Colonnello Alessandro Borghesi

Pisa, 6 settembre 2016 - Nella giornata di domani - mercoledì 7 settembre - alla Caserma Gamerra di Pisa si svolgerà la cerimonia di avvicendamento tra il Colonnello Franco Merlino e il Colonnello Alessandro Borghesi che subentrerà nel Comando del Centro Addestramento Paracadutismo (Capar).

Dopo due anni di intensa attività addestrativa e operativa in prima persona al fianco dei paracadutisti del CAPAR, il Colonnello Merlino è stato chiamato a ricoprire un prestigioso incarico presso la Scuola di Fanteria dell’Esercito Italiano di Cesano. Sotto il Comando del Colonnello Merlino è stata ampliata l'offerta formativa del Centro che adesso spazia dalle più tradizionali attività aviolancistiche dell'Esercito ai corsi di addestramento terrestre, conoscenze volte a rendere completa e competitiva la formazione dei giovani militari che aspirano a prestare servizio nelle truppe paracadutiste dell'Esercito Italiano all'interno della Brigata “Folgore”. Nel periodo di Comando del Colonnello Merlino sono stati centrati importanti obiettivi formativi anche a favore del personale di eserciti stranieri e delle Forze di Polizia nazional. Il Capar, grazie al sostegno del Colonnello Merlino, è diventato un centro di formazione internazionale d’eccellenza dove i militari degli eserciti esteri possono conseguire l'abilitazione nell’aviorifornimento di carichi leggeri, medi e pesanti.

Il Colonnello Alessandro Borghesi, nuovo Comandante del Capar, è nato a Livorno il 5 Novembre 1964. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena dal 1985 al 1987 e successivamente dopo aver frequentato la Scuola d’Applicazione di Torino è stato promosso al grado di Tenente a settembre 1987. Ha comandato il 2° Battaglione Tarquinia nel 2002 e dal 2014 è stato al Comando dell’Ufficio Studi Esperienze della Brigata “Folgore”. Il Colonnello Borghesi è laureato in Scienze Strategiche, ha partecipato alle missioni in Bosnia, Albania, Somalia, Kosovo, Libano e in Afghanistan. E’ decorato della Medaglia d’argento Slovena e Francese e della Croce di Bronzo al merito dell’Esercito, oltre a tutte le medaglie commemorative previste per le varie Missioni e di anzianità di Comando.