Pisa, 17 agosto 2018 - Un funerale congiunto per Alberto e Marta, splendida coppia la cui vita è finita troppo presto nel disastro di Genova. A Pisa c'è un dolore difficile da raccontare mentre si aspettano i feretri di Alberto Fanfani, 32 anni, di Firenze, medico anestesista che lavorava a Cisanello, a Pisa, e di Marta Danisi, 29enne siciliana, infermiera che lavorava ad Alessandria. Le bare sono arrivate su due carri funebri, uno bianco e uno nero.
C'è tanto dolore ma anche tanto rispetto davanti alla chiesa dei Santi Jacopo e Filippo alle Piagge, in via San Michele degli Scalzi. A parlare è padre Roberto Jokanovic, il parroco con il quale i fidanzati avevano concluso a giugno il cammino prematrimoniale. "Persone stuepdene e profonde", dice il sacerdote (LA VIDEOINTERVISTA a questo link).
Niente funerali di stato quindi per la coppia, scelta condivisa da molte altre famiglie delle vittime. Per Alberto ci sarà anche una cerimonia nella sua Firenze, sabato mattina a Badia a Ripoli alle 10, poi sarà sepolto al Pino.
La chiesa è gremita di amici e parenti della coppia ma anche dei vertici dell'Aoup, rappresentata dal direttore sanitario Silvia Briani e dai rappresentanti istituzionali: il sindaco di Pisa, Michele Conti e l'assessore fiorentino Massimo Fratini. Quest'ultimo ha ricordato che "il no della famiglia Fanfani ai funerali di Stato non è in polemica con il governo ma una scelta di riservatezza".
"Ho preparato io Marta e Alberto al corso prematrimoniale e ho imparato da loro la capacità di donarsi agli altri che è stata la cifra di tutta la loro purtroppo giovane esistenza. Si sarebbero sposati qui tra meno di un anno e oggi: Marta e Alberto, questo è il vostro matrimonio", ha detto durante l'omelia don Roberto. La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, dei padri lanteriani di Pisa, era la parrocchia frequentata abitualmente dalla coppia e la giovane infermiera cantava anche nel coro, che oggi l'ha ricordata con un messaggio: "Canteremo sempre parole di gioia e di amore in questa chiesa e lo faremo per voi".
Tra le navate tanti amici e colleghi della giovane coppia. La coppia, hanno ricordato gli amici e il sacerdote, avrebbe scelto "di vivere stabilmente a Pisa una volta che si fosse stabilizzato il lavoro". I feretri ora però saranno sepolti nei luoghi di origine delle rispettive famiglie: Marta a Sant'Agata di Militello (Messina) e Fanfani a Firenze.