Geofor Sciopera Usb: "Lavoratori come schiavi al servizio dei Comuni"

Sciopero dei lavoratori Geofor per condizioni di lavoro precarie e servilismo aziendale. Turni estenuanti, mezzi vecchi e mancanza di tutela della salute. Reclami per gestione caotica e discriminazioni contrattuali.

"Lavoriamo fino a nove giorni consecutivi, facciamo straordinari anche di 12 ore al giorno, abbiamo mezzi vecchi e soprattutto basta al servilismo di Geofor davanti alle amministrazioni locali". Così va in scena il terzo sciopero (da aprile) delle Usb dei lavoratori Geofor. Matteo Croatti delle usb dice: "Il servilismo aziendale nei confronti delle amministrazioni comunali – dichiara Matteo Croatti, delle Usb – non accenna a cessare, veniamo trattati come schiavi dei vari sindaci ed assessori, che ogni giorno interferiscono nel lavoro quotidiano degli operai andando a modificare i servizi prestabiliti". "Ci sono lavoratori costretti a turni di nove giorni consecutivi – incalza Teotino di Usba – , altri subiscono illegalità contrattuali quali doppi turni, richieste continue di straordinario per i precari,una gestione improvvisata e caotica che discrimina il lavoratore in base al tipo di contratto o in base al cantiere di appartenenza". E ancora: "La raccolta porta a porta influisce negativamente sulla salute dei lavoratori provocando gravi patologie e quotidianamente, vengono messi in servizio mezzi fatiscenti che subiscono riparazioni di ‘fortuna’.; La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori deve essere la priorità per tutte le aziende, non è accettabile che le istanze di intervento su questo argomento vengano trattate in maniera superficiale. Vogliamo che l’azienda ci dia le risposte".

Carlo Venturini