Pisa, 5 luglio 2024 – La geotermia toscana ieri ha celebrato a Larderello i 120 anni dal giorno in cui - era il 4 luglio 1904 - il Principe Ginori Conti accese le prime cinque lampadine grazie al vapore contenuto nel cuore della Terra. Copia del prototipo della macchina con cui il Principe, per la prima volta nella storia dell’umanità, accese le lampadine grazie all’energia geotermica, è ospitata nel Museo della geotermia. Nell’ala monumentale del primo piano si trova anche la ricostruzione dell’antica abitazione del Conte De Larderel e poi dei suoi eredi e il bastone con cui si narra che il Principe misurasse la potenza dei pozzi, in base a quanto il getto di vapore uscente dalla nuova perforazione sollevasse il bastone stesso. Per l’occasione, ieri, Enel Green Power ha esposto sulla facciata del Palazzo del Museo dellageotermia la grande effigie dell’esperimento del Principe Ginori Conti del 4 luglio 1904.
La giornata di celebrazioni si è aperta proprio con la visita del Museo della geotermia, a cui è seguita l’inaugurazione della mostra fotografica “Le terre del vapore” di Fabio Sartori, allestita nella nuova Sala plastici della sede Enel Green Power di Larderello. Quindi, la “Banda dello stabilimento”, composta dalla “Filarmonica Puccini” di Pomarance e da alcuni musicisti geotermici, ha suonato l’inno francese, in ricordo del Conte De Larderel, e poi quello italiano con l’alzabandiera. L’apertura straordinaria e la visita della Chiesa Gentilizia, all’interno degli stabilimenti di Larderello, hanno introdotto la “Corale di Valle” che si è esibita inconcerto. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme ai rappresentanti Enel Green Power e alle istituzioni, ha chiuso le celebrazioni con un intervento ad ampio raggio sulla geotermia, grande risorsa rinnovabile della Toscana in grado di coprire il 33% del fabbisogno elettrico regionale e di rappresentare più del 70% della produzione da fonte rinnovabile della stessa regione. Alla celebrazione sono intervenuti ii sindaci di Pomarance Graziano Pacini, di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini, di Volterra Giacomo Santi, dell’assessore di Massa Marittima Ivan Terrosi, nonché di autorità civili, rappresentanti delle associazioni di categoria e culturali del territorio, accolti dal responsabile Geotermia Enel Green Power Luca Rossini e dal responsabile area appenninica Enel Riccardo Amoroso.
A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del pianeta, con 34 centrali geo termoelettriche per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Oltre a soddisfare il 33% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare più del 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, la risorsa geotermica fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre e aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con 60mila visite annue tra i poli museali, gli impianti, i percorsi di trekking tra le manifestazioni naturali dei territori geotermici.