"Geotermia toscana salvata dal Governo"

La Regione Toscana rischia di perdere la geotermia per l'inerzia del Pd. Fratelli d’Italia interviene per salvare la risorsa energetica, chiedendo un piano industriale che tuteli l'occupazione e l'indotto.

"La Regione Toscana sapeva da quasi quindici anni che a fine 2024 sarebbe scaduta la concessione a Enel, ma non ha mosso un dito. L’immobilismo del Pd ha rischiato di far perdere per sempre questa risorsa energetica perché i pozzi geotermici hanno bisogno di essere rigenerati, non possono rimanere fermi per anni". Lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e il capogruppo FdI Francesco Torselli, che poi così proseguono: "Se il Governo Meloni e il presidente del Consiglio in prima persona non si fosse fatto carico della questione, la geotermia sarebbe per sempre sparita dal nostro territorio. Il Governo, che è intervenuto anche su nostra iniziativa, con il decreto energia di dicembre ha dato la possibilità di avere una proroga delle concessioni ventennali".

Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno visitato ieri mattina lo stabilimento Enel Green Power di Larderello, e hanno poi incontrato alcuni amministratori dei Comuni geotermici e imprenditori del settore. "Adesso – spiega ancora Petrucci – la palla è in mano alla Regione che dovrà approvare il piano industriale entro quest’estate, altrimenti si andrà a gara. Noi continueremo a vigilare con attenzione.La partita del piano industriale è importante. È fondamentale che preveda di garantire i livelli occupazionali e che sia tutelato l’indotto, per i comuni geotermici questa è la principale risorsa economica. Auspico poi – conclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – che il piano apra la strada alla creazione di scuole professionali post diploma in quest’ambito, sul modello della vicina Poteco".