Antonia Casini
Cronaca

Germe resistente dopo il Covid. "Troppi antibiotici in quel periodo"

Il direttore di Malattie infettive, Marco Falcone: "Polmoniti da micoplasma nei bambini. Diffusione da sorvegliare, ma di solito non sfociano in casi gravi. In futuro importante trovare vaccino"

Il professor Falcone

Il professor Falcone

Pisa, 20 luglio 2024 – Polmoniti da micoplasma: i medici dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze hanno pubblicato una nota sulla pagina internet ufficiale della struttura e hanno attivato un servizio di sorveglianza. A confermare che anche sul territorio pisano c’è allarme è stato il professore Diego Peroni, primario del reparto di pediatria all’Ospedale Santa Chiara, che ha premesso che, pur essendoci sempre state "le infezioni da germi atipici", quest’anno sono cresciute, "in particolar modo in questi due mesi (giugno e luglio), un dato anomalo se si pensa agli altri anni. Abbiamo casi di polmoniti rilevanti, con pazienti ricoverati e in questo momento sono situazioni abbastanza frequenti".

Al direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive di Pisa, il professor Marco Falcone, chiediamo come mai questa concentrazione in un periodo non scolastico.

Che cosa succede?

"Le polmoniti da micoplasma di solito sono stagionali e si verificano a primavera o ad autunno e normalmente sono leggere, ma possono diffondersi in ambienti chiusi e dove la concentrazione di persone è elevata e l’estate è il momento dei centri estivi, delle colonie. Problemi possono sorgere anche in carcere".

Come trattarle, visto che sono resistenti ad alcuni antibiotici?

" Dopo il Covid, quando si è verificato un abuso nell’utilizzo degli antibiotici, soprattutto da parte della medicina del territorio, abbiamo notato molti ceppi resistenti. Esistono antibiotici alternativi che funzionano ma devono essere utilizzati con cautela nei bambini".

Come si evolve questa infezione?

"Fra tutti i patogeni che possono causare le polmoniti, questi di solito non portano conseguenze gravi. Certo, possono esserci complicanze e dobbiamo quindi sorvegliare lo sviluppo della diffusione. Diverso per esempio è il discorso della legionella che causa polmoniti gravi".

Ma che cosa si può fare come prevenzione?

"Come detto, esistono antibiotici alternativi. In futuro, inoltre, sarà importante sviluppare un vaccino per queste polmoniti, ma al momento non è disponibile".

A proposito di Coronavirus, qual è il quadro adesso?

"Stanno risalendo i contagi, ma non ci sono problematiche importanti".

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