Marina di Pisa, 21 febbraio 2024 – «Sono contento di essere venuto a rendermi conto personalmente di come queste rocce bianche sono state perfettamente tagliate e sagomate per lo scopo che hanno, perché riescono a dare una risposta a mio giudizio molto efficace dopo il dramma vissuto a novembre da Marina di Pisa». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dopo il sopralluogo di oggi per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori di somma urgenza per il ripristino delle dighe foranee a Marina di Pisa danneggiate dalle mareggiate del novembre scorso: allora il mare invase per chilometri l'abitato della frazione balneare pisana causando diversi milioni di euro di danni a imprese e residenti. «Insieme a Francesco Pistone, direttore del Genio civile di Livorno e Pisa - ha detto Giani - abbiamo fatto un sopralluogo dopo il completamento del secondo dei sei lotti di roccia che ricomporranno le dighe foranee. È un intervento molto importante per coprire la prima delle celle e per fare da argine e proteggere l'abitato di Marina di Pisa. Abbiamo investito un milione e 450mila euro in lavori di somma urgenza per tamponare i punti più delicati in attesa che insieme all'Università di Firenze si possa pensare a un progetto più organico sul quale abbiamo già impegnato 5 milioni di euro».
CronacaGiani a Marina di Pisa: “Rocce come diga risposta efficace”