GABRIELE MASIERO
Cronaca

Giani ’bacchetta’ Nardini: "Si occupa di temi non suoi. Chiedo metodo e rispetto"

Base militare il presidente della Regione replica all’assessora pisana che ha detto ‘No nel parco’. E Auletta rincara la dose: "Ormai tutti possono dire una cosa e l’esatto contrario...".

Giani ’bacchetta’ Nardini: "Si occupa di temi non suoi. Chiedo metodo e rispetto"

Base militare il presidente della Regione replica all’assessora pisana che ha detto ‘No nel parco’. E Auletta rincara la dose: "Ormai tutti possono dire una cosa e l’esatto contrario...".

"Io sono un liberale e, nel merito, rispetto le opinioni di ciascuno. Tuttavia Alessandra Nardini è, nella nostra Giunta, l’assessora che ha il numero maggiore di deleghe e, per rispetto del presidente e dei suoi colleghi, farebbe bene a occuparsi di queste e invece vedo che si occupa di altri argomenti. Ne faccio soprattutto una questione di metodo e di rispetto del lavoro altrui". La risposta del presidente Eugenio Giani alle richieste dei giornalisti di commentare la scelta dell’assessora pisana di firmare la petizione contro la realizzazione della base militare a San Piero a Grado è una stilettata all’esponente della sinistra dem e un messaggio a tutto il partito per dire chiaro e tondo che sul tema il governatore non gradisce ingerenze. "Rispetto le opinioni di tutti - ribadisce Giani - ma chiedo altrettanto rispetto per il lavoro che la presidenza e gli assessori svolgono quotidianamente". Il no alla base nel Parco da parte di Nardini insomma apre un fronte polemico interno al Pd tutt’altro che banale e innesca anche la reazione durissima di Ciccio Auletta, capogruppo in consiglio comunale della sinistra radicale che con un post su Facebook attacca l’assessora: "In questo metaverso che è diventata la politica, dove tutti possono dire tutto e il suo contrario, Nardini dovrebbe spiegare in primo luogo gli atti e le posizioni assunte dalla Regione in questi anni su questa vicenda. Dov’era e quali iniziative aveva intrapreso nel suo ruolo quando un ministro del Pd, Lorenzo Guerini dava il via libera nel marzo del 2022 al progetto della base militare a Coltano, visto che il progetto era da tempo in possesso della Regione Toscana che lo aveva tenuto nascosto alla cittadinanza?".

Auletta si chiede, tra l’altro, dove fosse l’assessora "quando il Presidente del Parco proponeva la collocazione della base nell’area ex-Cisam, nel cuore del Parco di San Rossore e la Regione Toscana siglava il verbale con cui si chiudeva il tavolo interistituzionale con la collocazione della base nel cuore del Parco di San Rossore e a Pontedera?".

Accuse alle quali ha stretto giro ha replicato la stessa Nardini: "Auletta ogni volta che qualcuno osa entrare nell’orticello dei temi che considera soltanto suoi non può proprio trattenere il nervosismo. Più che costruire un’alternativa concreta e propositiva alla destra, ama infatti dare pagelle a sinistra, nel suo ormai noioso e fiacco giochino di provare a dimostrare che sono tutti uguali, tranne lui. Ho sempre espresso una chiara posizione di contrarietà alla base nel Parco e che questa è una posizione che ha assunto anche il Pd pisano e la coalizione di centrosinistra a cui Auletta fa opposizione in Consiglio comunale. Addirittura l’ex segretario nazionale dem, Enrico Letta, si pronunciò in tal senso. Non mi faccio insegnare la coerenza da nessuno: se in futuro sarò chiamata a esprimermi formalmente, cosa che finora non è avvenuta, manterrò ferma la mia posizione di contrarietà". Conclusione che implicitamente suona anche come un indiretto messaggio a Giani per ribadire che "rispondo delle mie scelte" e non di quelle imposte dal governatore.