GABRIELE MASIERO
Cronaca

Giardino Scotto, si cambia: "Qualità, bellezza e decoro. Riqualifichiamo con... l’acqua"

Il progetto per rendere più funzionali le aree dell’antico fossato adiacente le mura del Bastione. Il sindaco: "Recuperiamo la memoria dell’area medicea con percorsi pedonali, parcheggi e aree relax".

Il rendering della riqualificazione dell’area antistante il Giardino Scotto

Il rendering della riqualificazione dell’area antistante il Giardino Scotto

Cambia look il Bastione del Giardino Scotto a San Martino. Il Comune è pronto a finanziare infatti un complessivo intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle aree una volta occupate dall’antico fossato adiacente le mura. L’obiettivo, spiega il sindaco, Michele Conti, "che ci siamo prefissati è quello di dare seguito a quell’operazione di riqualificazione urbana del centro storico che abbiamo messo in campo fin dal nostro primo giorno di insediamento: in San Martino abbiamo già recentemente realizzato una riqualificazione della zona di ingresso in Piazza Toniolo che fa percepire immediatamente una sensazione di qualità urbana, bellezza e decoro e questo ulteriore intervento, che prevede il mantenimento di una fascia verde, la valorizzazione dell’elemento storico dell’acqua e la realizzazione di 90 posti auto, di cui la maggior parte riservata ai residenti, può contribuire a valorizzare le tante attività commerciali storiche del quartiere, oltre a restituire ai pisani un’area attualmente inaccessibile e inutilizzata, ricettacolo di degrado".

E’ qualcosa di più di uno studio di fattibilità, ma un vero e proprio progetto di recupero che il primo cittadino intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica per poi avviare l’iter necessario a reperire i finanziamenti e a realizzare l’intervento di restyling di una delle aree maggiormente frequentate dalle famiglie pisane, con modifiche sostanziali anche rispetto all’assetto attuale dell’accesso al parco pubblico del Giardino Scotto dal lato di via San Martino. "Le componenti principali del progetto – annuncia Conti - sono la riproposizione dell’elemento acqua come memoria dell’antico fossato mediceo in corrispondenza del Ponte della Campana e la previsione di aree di sosta per le auto, schermate da pensiline verdi, destinate ai residenti e ai turisti. Attraverso la realizzazione di un’ampia fascia verde di rispetto delle mura del Bastione, saranno realizzati percorsi pedonali e aree per il relax in grado di mettere in comunicazione questi spazi con il resto della città".

L’idea progettuale è pronta ma è suscettibile di ulteriore modifiche, tanto che il primo cittadino ammette che "il progetto è aperto a contributi migliorativi". "La nostra amministrazione però - osserva - dimostra con fatti concreti la volontà di far sì che i quartieri del centro tornino a essere vivi e popolati da cittadini pisani. Abbiamo assicurato il nostro impegno per i prossimi anni, proponendo un Patto ai cittadini che è ben descritto nel nostro programma di governo e che prevede di riportare residenti a vivere il centro storico e i quartieri".

Una ragionamento che si inserisce in un obiettivo strategico più grande: la città dei 100 mila abitanti. "Lavoriamo da tempo in questa direzione con gli strumenti urbanistici in approvazione - conclude Conti - per raggiungere il traguardo della città dei 100 mila abitanti, in cui ci sia spazio per chi vuol fare impresa e i servizi siano rivolti maggiormente a chi abita, lavora e studia a Pisa. In questo quadro generale si inserisce il progetto di valorizzazione del quartiere San Martino, che siamo sicuri contribuirà a rivitalizzarlo dal punto di vista commerciale e inciderà positivamente sulla qualità della vita di chi ci abita".