Pisa, 24 dicembre 2024 – Sequestri di prodotti natalizi senza marchio Ce. I militari del Comando provinciale di Pisa hanno intensificato i controlli negli esercizi commerciali che pongono in vendita luci e materiale natalizio, eseguendo mirati accertamenti per contrastare il commercio di materiale non conforme alle normative che disciplinano la sicurezza prodotti ovvero la corretta marcatura Ce. I finanzieri del Gruppo di Pisa, delle Compagnie di Pontedera e San Minato e della tenenza di Volterra, hanno passato al setaccio su numerosi esercizi commerciali, sequestrando circa 190mila articoli non conformi alle normative che disciplinano la sicurezza dei prodotti e la corretta marcatura Ce sui prodotti elettronici (luci e addobbi natalizi, lampadine, luci led, adattatori e prolunghe).
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Pisa hanno sequestrato oltre 178.000 prodotti contraffatti e/o privi delle certificazioni di sicurezza e delle indicazioni per i consumatori, in vendita all’interno di un negozio di utensili, cristalleria e vasellame situato nei pressi della Stazione centrale. La merce potenzialmente pericolosa, costituita da articoli natalizi, giocattoli e accessori per tabacchi da fumo, era esposta sugli scaffali dell’esercizio aperto al pubblico malgrado il titolare, un cittadino 80enne di nazionalità cinese - hanno ricostruito i finanzieri - fosse gravato da un provvedimento inibitorio alla vendita disposto dal sindaco per precedenti irregolarità. Poiché i prodotti commercializzati, “di dubbia provenienza”, riproducevano il brand di noti cartoni animati ed erano privi di etichettatura nonché della marcatura Ce. I militari hanno sequestrato oltre 12.000 articoli contraffatti tra peluche, giocattoli, carte da gioco e cuffiette del noto brand Apple, 6.500 articoli natalizi “non sicuri” per gli acquirenti, in quanto privi dei requisiti informativi minimi obbligatori previsti dal Codice del consumo, nonché 160.000 accessori da fumo tra filtri e cartine. Giocattoli potenzialmente pericolosi per la salute dei più piccoli. I finanzieri hanno inoltre acquisito documentazione che sarà utile per ricostruire la filiera “illecita”; si stima che il valore della merce sequestrata sia di circa 190mila euro. Il titolare dell’esercizio è stato denunciato per commercio di prodotti con segni falsi, frode in commercio, ricettazione e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità mentre. Sulla vendita di prodotti e articoli privi dei requisiti sulla sicurezza, segnalato ai locali Uffici della Camera di Commercio e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le sanzioni amministrative.