
Nella chiacchierata che abbiamo fatto (online vista la pandemia) Ozmo ci ha detto che il suo vero nome è Gionata Gesi ed è nato a Pontedera nel 1975. Sin da piccolo sognava di fare questo lavoro e infatti si è trasferito a Firenze per formarsi all’Accademia di Belle Arti e negli anni Novanta, dopo il fumetto, si è concentrato per circa dieci anni sulla pittura e sul writing. Inizialmente Ozmo ha praticato il graffitismo per molto tempo, finché non si è stancato di scrivere continuamente il suo nome, quindi è passato ad un percorso tra street art, arte contemporanea e public art, dove poteva immaginare e disegnare qualunque cosa dando libero sfogo all’immaginazione.
Ozmo è considerato uno dei padri fondatori della street art italiana essendo stato fra i primi in Italia ad aver utilizzato questo tipo di disegno. Negli anni 2000 Gionata Gesi si trasferì a Milano, dove a una carriera ufficiale di pittore iperrealista per la galleria Cannaviello, ne affiancò contemporaneamente un’altra, ma clandestina. Gionata Gesi ha scritto un libro intitolato "Ozmo 1998-2018" (248 pagine, ognuna ricca di significato). In questo libro espone molte delle sue opere e racconta una parte della sua vita. In vorrebbe insegnare la street art alle persone appassionate di questa bella arte.